Calabria, presentato il fagiolo poverello bianco Presidio Slow Food del Parco Nazionale del Pollino
La leguminosa autoctona sarà l'emblema associativo. Il presidente del Parco, Pappaterra: «Lavoriamo insieme per il salone del gusto di Torino»
MORMANNO - Si è tenuta ieri, martedi 7 dicembre, al Cine Teatro di Mormanno, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, la presentazione del Presidio Slow Food.
Il fagiolo poverello bianco, marcatore gastronomico del posto, ancora una volta ha fatto da apri fila ad una importante giornata in cui i produttori locali si sono organizzati per promuovere le eccellenze del territorio pianificando le loro azioni in sinergia con le massime istituzioni locali e regionali. Primo fra tutti il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, che ha sottolineato "l'impegno profuso dall'Ente Parco sul progetto Slow Food" annunciando tutti quelli che saranno gli impegni "in sintonia con l'associazione affinché questo legame stretto e costante continui a dare i suoi buoni frutti in vista dell'appuntamento previsto a Torino presso il Salone del Gusto-Terra Madre 2022, dove il Pollino promuoverà la sua ricca biodiversità". E poi sul turismo con il "bisogno di continuare a lavorare sulla promozione dei prodotti identitari quali attrattori per i turisti appassionati, responsabili e consapevoli".
A dirsi "pronto a continuare la ricerca attorno al fagiolo poverello bianco e agli altri prodotti del Pollino" è stato il Direttore dell’Arsac, Bruno Maiolo, mentre confida "in un avvicinamento dei giovani al mondo dell'agricoltura e dell'imprenditoria il Responsabile dei Presidi Slow Food Calabria, Alberto Carpino.
"Soddisfatto del lavoro fatto finora" è l'Assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha garantito "vicinanza a tutti quelli che vorranno entrare a far parte della comunità Slow Food".
Ad aprire il talk, il Vice sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, Assessore allo Sviluppo Economico, da sempre vicino ai produttori locali contribuendo fattivamente alla valorizzazione dell'ecotipo locale e facendo sintesi tra gli amministratori.
“Abbiamo raccontato quello che è stato fatto in questi anni. Un lavoro certosino nato per amore del nostro territorio e costruito passo dopo passo - afferma Teresa Maradei, Referente Slow Food del nuovo Presidio dell’Area del Pollino - da Laino Borgo a Mormanno passando per Laino Castello, abbiamo riscoperto le nostre bellezze e capito il valore delle nostre potenzialità in termini di imprenditoria e agricoltura".
In chiusura è intervenuta anche la Vice Presidente Nazionale di Slow Food, Roberta Billitteri, che si è complimentata per il lavoro fatto fino ad ora riconoscendo il grande impegno profuso da tutti per arrivare a questa intesa essendo lei stessa produttrice di un Presidio Slow Food, il fagiolo badda di Polizzi Generosa.
Insomma una realtà quella della comunità Slow Food che continua a crescere e un percorso che porterà a grandi risultati per l'intera Calabria.