Vaccino AstraZeneca, risarcimento (fino a 10mila euro) per gli under 60. Qui il modulo
L'iniziativa del Codacons partita all'indomani della morte di Camilla Canepa. Possono accedere alla fase risarcitoria anche le persone che non hanno subito danni o effetti collaterali post vaccino
ROMA - Il risarcimento per chi ha ricevuto il vaccino AstraZeneca, nonostante fosse sconsigliato, ora è possibile: su iniziativa del Codacons, gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese possono compilare una diffida e ottenere un risarcimento fino a 10.000 euro. - È questa la notizia che riporta Money, la rivista economica e finanziaria di Roma, che potrebbe innescare una vera e propria class action post vaccino.
L’azione collettiva contro i continui ripensamenti del Ministero della Salute è nata dopo la tragica morte della diciottenne Camilla Canep ed è rivolta anche a coloro che non hanno avuto danni o effetti collaterali in seguito alla somministrazione.
Ecco come e chi può chiedere il risarcimento.
Per tutelare i consumatori e la popolazione che ha aderito alla campagna vaccinale contro il Covid-19, - si legge ancora su money.it - il Codacons ha avviato una doppia iniziativa: da una parte, ha chiesto l’iscrizione del Ministro Speranza e del generale Figliuolo nel registro dei reati, in seguito alla morte della giovanissima studentessa genovese, Camilla Canepa; dall’altra ha aperto una procedura per chiedere il risarcimento danni per coloro che hanno ricevuto il siero AstraZeneca successivamente sconsigliato per gli under 60.
«L’azione risarcitoria - spiega a Money Marco Ramadori, avvocato e presidente del Codacons - potrà toccare la cifra massima di 10mila euro e può essere promossa in tre casi distinti: risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalarsi (anche per chi non ha avuto danni medicalmente accertati dopo la somministrazione); risarcimento del danno biologico - permanente o temporaneo - conseguente alla vaccinazione Astrazeneca; indennizzo a carico dello Stato per essere stato sottoposto a vaccinazione da cui è derivata la “menomazione psicofisica permanente da valutarsi e quantificarsi nel prosieguo” (previsto dalla legge 201/92)».
Ecco come scaricare il modulo sul portale del Codacons
Chi volesse aderire all’iniziativa, deve scaricare il modulo di adesione alla diffida collettiva sul portale del Codacons e compilarlo in tutte le sue parti (dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di residenza, luogo di vaccinazione ed eventuali reazioni avverse).
Per gli under 60 che faranno richiesta - si legge ancora - i risarcimenti potrebbero ammontare fino a 10.000 euro, anche in assenza di conseguenze fisiche legate alla vaccinazione. Infatti, nel nostro ordinamento, esiste una legge che prevede il diritto a ricevere un indennizzo dallo Strato «per chi subisce delle menomazioni o degli effetti collaterali permanenti in seguito alla vaccinazione ma anche per tutte le persone che vivono nel timore di ammalarsi o di avere effetti negativi sulla propria salute», le parole del presidente Ramadori.