8 ore fa:La Ministra guatemalteca di origini moranesi rappresenterà il suo Paese alle esequie del Papa
11 ore fa:Al via il progetto di bike sharing per la città di Castrovillari
7 ore fa:Co-Ro, si avvicina l'appuntamento con l'imprenditore salva-borghi Daniele Kihlgren
10 ore fa:Risate e riflessioni, la commedia "Benvenuti in Casa Esposito" fa tappa a Corigliano-Rossano
13 ore fa:Il gruppo Pd di Co-Ro ricorda il 25 Aprile e il sogno di un'Italia libera
12 ore fa:L'infiorata in onore di San Francesco incanta il centro storico di Corigliano
8 ore fa:Ospedale della Sibaritide, la corsa contro il tempo si scontra (ancora) con il nodo dei sottoservizi: chi li realizzerà?
10 ore fa:Oriolo si riempie di vita per le festività solenni di San Giorgio Martire e San Francesco di Paola
12 ore fa:Paludi approva il rendiconto di gestione con una settimana d'anticipo: insorge l'opposizione
11 ore fa:Deposta la corona d’alloro ai piedi del Monumento dei caduti a Cassano

Vaccino AstraZeneca, risarcimento (fino a 10mila euro) per gli under 60. Qui il modulo

1 minuti di lettura

ROMA - Il risarcimento per chi ha ricevuto il vaccino AstraZeneca, nonostante fosse sconsigliato, ora è possibile: su iniziativa del Codacons, gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese possono compilare una diffida e ottenere un risarcimento fino a 10.000 euro. - È questa la notizia che riporta Money, la rivista economica e finanziaria di Roma, che potrebbe innescare una vera e propria class action post vaccino.

L’azione collettiva contro i continui ripensamenti del Ministero della Salute è nata dopo la tragica morte della diciottenne Camilla Canep ed è rivolta anche a coloro che non hanno avuto danni o effetti collaterali in seguito alla somministrazione.

Ecco come e chi può chiedere il risarcimento.

Per tutelare i consumatori e la popolazione che ha aderito alla campagna vaccinale contro il Covid-19, - si legge ancora su money.it - il Codacons ha avviato una doppia iniziativa: da una parte, ha chiesto l’iscrizione del Ministro Speranza e del generale Figliuolo nel registro dei reati, in seguito alla morte della giovanissima studentessa genovese, Camilla Canepa; dall’altra ha aperto una procedura per chiedere il risarcimento danni per coloro che hanno ricevuto il siero AstraZeneca successivamente sconsigliato per gli under 60.

«L’azione risarcitoria - spiega a Money Marco Ramadori, avvocato e presidente del Codacons - potrà toccare la cifra massima di 10mila euro e può essere promossa in tre casi distinti: risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalarsi (anche per chi non ha avuto danni medicalmente accertati dopo la somministrazione); risarcimento del danno biologico - permanente o temporaneo - conseguente alla vaccinazione Astrazeneca; indennizzo a carico dello Stato per essere stato sottoposto a vaccinazione da cui è derivata la “menomazione psicofisica permanente da valutarsi e quantificarsi nel prosieguo” (previsto dalla legge 201/92)».

Ecco come scaricare il modulo sul portale del Codacons

Chi volesse aderire all’iniziativa, deve scaricare il modulo di adesione alla diffida collettiva sul portale del Codacons e compilarlo in tutte le sue parti (dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di residenza, luogo di vaccinazione ed eventuali reazioni avverse).

Per gli under 60 che faranno richiesta -  si legge ancora - i risarcimenti potrebbero ammontare fino a 10.000 euro, anche in assenza di conseguenze fisiche legate alla vaccinazione. Infatti, nel nostro ordinamento, esiste una legge che prevede il diritto a ricevere un indennizzo dallo Strato «per chi subisce delle menomazioni o degli effetti collaterali permanenti in seguito alla vaccinazione ma anche per tutte le persone che vivono nel timore di ammalarsi o di avere effetti negativi sulla propria salute», le parole del presidente Ramadori.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.