Saldi a Corigliano-Rossano: centri commerciali reggono, Scali in calo
Schiavonea vivace ma con spese contenute e Scali cittadini in calo: il bilancio dei saldi estivi a Corigliano-Rossano evidenzia la necessità di eventi e sinergie per rilanciare vendite e turismo

CORIGLIANO-ROSSANO - Abbiamo analizzato, in forma empirica, l’andamento dei saldi estivi in tre diverse aree della città: Schiavonea, i centri commerciali del territorio e gli Scali cittadini di Corigliano e Rossano.
Nei centri commerciali, punti di riferimento per lo shopping locale da oltre un decennio, l’afflusso di clientela si è mantenuto su livelli vicini alla media delle ultime stagioni. Qualche lieve calo si è registrato, ma in vista della settimana di Ferragosto — tradizionalmente la più intensa — i dati restano sostanzialmente nella norma.
A Schiavonea, cuore dell’estate turistica, si registrano ancora ottimi numeri in termini di presenze, grazie soprattutto alla stagione balneare. Tuttavia, rispetto ad altri anni, il turista sembra avere meno voglia — o possibilità — di spendere. La quantità c’è, ma non cresce la qualità del visitatore né la sua capacità di acquisto, e questo si riflette sui risultati economici delle attività.
Situazione simile, ma con un calo più marcato, negli Scali cittadini di Corigliano e Rossano. Qui, se non fosse per la clientela abituale, la flessione sarebbe stata ancora più evidente.
Molti commercianti, pur riconoscendo che la stagione non sia stata del tutto negativa, lamentano la mancanza di eventi capaci di animare le diverse zone della città. Una programmazione mirata e una maggiore collaborazione tra operatori potrebbero incrementare il flusso di visitatori e portare benefici sia in termini di vendite che di turismo.
Per migliorare il contesto, sarebbe opportuno rafforzare la rete tra commercianti, associazioni di categoria e rappresentanti del settore, ascoltando non solo le esigenze dei singoli ma anche quelle collettive. Accogliere critiche costruttive, idee e proposte provenienti da canali ufficiali, social e media locali potrebbe favorire un’inversione di tendenza e restituire vitalità alle diverse aree della città.