Nuovo ospedale della Sibaritide, i lavori proseguono ma c'è maretta per le maestranze
La società D'Agostino sta proseguendo nella realizzazione dell'opera. Al momento si stanno realizzando le fondamenta. Ci sarebbe però indignazione tra le maestranze del posto che sarebbero state escluse
CORIGLIANO-ROSSANO - Nuovo ospedale della Sibaritide: c'è una bella e una brutta notizia. La buona nuova è che i lavori stanno procedendo. Dovrebbe essere una cosa scontata dopo la consegna dei lavori da parte della Regione alla società concessionaria, avvenuta a fine ottobre scorso. Ma dopo ben tre pose di prime pietre e dopo quasi 15 anni passati nell'attesa che il nuovo nosocomio si realizzi, il fatto che i lavori proseguano è sicuramente un'ottima notizia.
Qual è la brutta notizia? Che ci sono malumori interni tra la manovalanza disoccupata del posto perché non sarebbe stata chiamata a far parte del cantiere. Addirittura si vocifera che un gruppo di lavori "estromessi" si sarebbe organizzato in comitato per far pressione, attraverso i sindacati, sulla Prefettura di Cosenza e chiedere, così, di poter essere assunti.
In realtà, dovrebbe esserci un accordo di contratto che dovrebbe obbligare la società concessionaria ad assumere maestranze del posto. A dire il vero, per ammissione degli stessi sindacati, gente del posto che in questo momento sta lavorando sul cantiere ce n'è. Ma ce ne sarebbero tantissimi, la maggior parte, che vengono da fuori regione (dalla Campania innanzitutto).
Ad ogni modo la questione lavoro dovrebbe essere affrontata il prossimo venerdì 19 febbraio a Cosenza proprio in prefettura.
Al netto della vertenza, la curiosità è sullo stato dei lavori. Considerato che i cantieri rimangono off-limits alla stampa (neanche per una foto!) ci rifacciamo alle notizie che trapelano dall'interno della stessa area di lavoro. In questi giorni, infatti, pare che l'opera sia arrivata quasi al termine della realizzazione delle fondazioni. Fondazioni che necessitano di particolari interventi, considerato che la struttura completamente antisismica dovrà poggiare su basi strutturali solide ma flessibili proprio per attutire eventuali e sempre scongiurabili attività sismiche.
Una volta realizzate le fondamenta, non dovrebbe passare molto tempo per iniziare a vedere lo scheletrato della struttura. I tempi di realizzazione dovrebbero attestarsi attorno ai 60 mesi (5 anni) a partire dallo scorso ottobre. Per il momento si va avanti. Domani non si sa.