9 ore fa:“Il Gallo” torna a vestire la maglia del Cropalati
10 ore fa:Sconfitta per lo Sprovieri Corigliano Volley a Vibo
9 ore fa:Da Guglielmo di Acri a Roma: fede, tradizioni e identità davanti al Santo Padre
13 ore fa:Le ragazze della Pallavolo Rossano Asd conquistano il titolo di Campionesse d’Inverno
11 ore fa:Co-Ro, Bosco incalza Stasi su parcheggio di viale Aldo Moro e sicurezza alla scuola di Madonna della Catena
15 ore fa:Oggi la "Fiera Mercato" su Viale Luca De Rosis allo Scalo di Rossano
10 ore fa:Nuova Statale 106, entro un anno sarà completata la progettazione esecutiva dell’opera
14 ore fa:Doppio appuntamento a Co-Ro con il cinema civile: arrivano i docufilm di Ugly Films
12 ore fa:Insiti come "spina dorsale" della Città unica, Antoniotti (FI): «In gioco c'è il futuro di Corigliano-Rossano»
11 ore fa:Rossanese, finalmente il sorriso: 7-0 al Cittanova e incubo alle spalle

Da Vaccarizzo Albanese il primo birrificio agricolo di Calabria e del sud Italia: la storia di Natale e Pierluigi Godino

1 minuti di lettura

VACCARIZZO ALB. - Vaccarizzo Albanese, poco più di mille abitanti, a 448 metri di altitudine, un piccolo borgo arbëreshë. Una cornice autentica, evocativa e che affaccia sul mar Jonio con alle spalle i maestosi monti della Sila capace di dare anima alla passione di due giovani, due fratelli, Natale e Pierluigi Godino, due figli di Calabria.

Ad un certo punto della loro vita si ritrovano tra le mani l’azienda di famiglia che dal 2009 produce olio di oliva di alta qualità ma a loro non basta, sentono di poter fare e dare di più. A Natale e a Pierluigi piace la birra, la più antica bevanda prodotta dall’uomo, la più consumata dagli italiani durante il lockdown.

Natale si ritrova a seguire un corso da sommelier e, quasi come se il destino ci mettesse la sua, durante la prima lezione, stranamente, si parla proprio della birra.

Torna a casa, incrocia lo sguardo del fratello ed è lì che capiscono la strada da seguire. E’ il momento di lanciare la loro idea. Una scommessa all’inizio. Una dose di coraggio eccezionale ma con altrettanta lungimiranza imprenditoriale.

L’azienda di famiglia prende nuova vita e si trasforma in un birrificio. Dalla coltivazione della terra all’imbottigliamento, fanno tutto loro, la dedizione è massima. Anima e cuore, racchiuse in quelle bollicine color oro che dal fondo del calice risalgono con orgoglio e veemenza.

La loro birra pone le basi per la prima filiera agricola della Calabria e del sud Italia. Dalle colline cosentine circondate dai monti silani al brindisi dei calabresi e non solo. In tutta Italia arriva la freschezza, la qualità, la mirësia, come direbbero gli arbëreshë, di Calabria.

Una birra salutare, biologica, che nasce direttamente dalla terra, dall’orzo coltivato e trasformato con le mani e i sacrifici di Natale e Pierluigi, capace di rinfrescare e dissetare.

In un semplice sorso ci sono i sapori della Calabria e la resilienza di chi è rimasto. Di chi a quella terra ci ha creduto e non l’ha abbandonata. Ma anche di chi si è fidato della riconoscenza che non ha tardato ad arrivare.

Francesca Russo
Autore: Francesca Russo

Ottimista, determinata e coerente. Consegue la laurea in Management e Finanza d’Impresa con master in Marketing Management che è la sua seconda passione dopo la tv. Conduttrice televisiva, si occupa di comunicazione da 10 anni. Ha condotto programmi di successo su alcune emittenti calabresi attualmente impegnata nella conduzione del programma nautico THE BOAT SHOW, in onda su Sky Sport, alla scoperta delle barche e le località rivierasche più belle del mondo. Dal 2018 scrive per l’Eco dello Jonio e si occupa di attualità e lifestyle. È appassionata di tv, giornalismo, fotografia e viaggi.