6 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
9 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
7 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
8 ore fa:La Vignetta dell'Eco
14 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
14 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
11 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
7 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
12 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
15 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa

Calabria e Welfare, nasce la figura dell'assistente familiare

1 minuti di lettura

CATANZARO - non solo provvedere alla pulizia della casa o alla cura per l’igiene della persona, ma anche sapersi orientare nel contesto sociale, sanitario e culturale dell’assistito, riconoscere le diverse esigenze, avere competenze nutrizionali e muoversi nella rete dei servizi alla persona per garantire il disbrigo di pratiche burocratiche.

È questo, in sintesi, il profilo dell’assistente familiare, che a breve sarà riconosciuto dalla Regione Calabria insieme al profilo formativo necessario a conseguire la correlata attestazione, indispensabile per l’iscrizione nell’apposito albo.

Un obiettivo colto al termine di un iter che ha visto l’assessorato regionale al Welfare, guidato da Gianluca Gallo, procedere in sinergia con l’Acli colf, rappresentata - nell’interlocuzione con la Regione - dalla segretaria nazionale Giamaica Puntillo, dalla responsabile provinciale di Cosenza Acli Colf, Maria Donato, e dalla presidente provinciale Acli Cosenza, Caterina De Rose.

GALLO: «RISPOSTA A ESIGENZE CONCRETE»

«Il percorso che è ormai giunto a conclusione – sottolinea l’assessore Gallo – si concretizzerà in un atto semplice nei contenuti, ma che avrà notevoli effetti positivi, offrendo finalmente risposta a esigenze concrete: in primo luogo e in particolare alle donne, giovani e adulte, in termini sia di qualificazione lavorativa, sia di integrazione sociale. Contestualmente, garantendo maggiore sicurezza alle famiglie che richiedono sempre più qualificate capacità professionali e affidabilità nelle attività di assistenza dei propri congiunti».

IL PROFILO PROFESSIONALE

Nello specifico, con il provvedimento di matrice regionale verrà anzitutto definito il profilo professionale dell’assistente familiare, cioè dell’operatore chiamato a prendersi cura della persona non autosufficiente (anziana o disabile non anziana) a sostegno dei familiari della stessa, contribuendo a promuoverne l’autonomia e il benessere psico-fisico, in funzione dei bisogni e del suo contesto di riferimento, relazionandosi con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati, per facilitare l’accesso a essi.

REQUISITI

Chi vorrà acquisire tale qualificazione e il conseguente attestato di professionalità potrà farlo pur in assenza di esperienze pregresse, accedendo ai percorsi formativi per i quali sarà indispensabile conoscere la lingua italiana (parlata e scritta), essere maggiorenni, risultare eventualmente in possesso (se stranieri) di permesso di soggiorno.

L’ELENCO

Nei centri provinciali per l’impiego, poi, sarà a disposizione un elenco degli assistenti familiari con specifica certificazione di competenza. Le famiglie impegnate nella soluzione di problemi legati all’assistenza di propri congiunti, inoltre, potranno ricevere supporto psico-sociale negli Uffici di Piano e del Segretariato sociale, istituiti presso gli Ambiti territoriali, che provvederanno anche alla tenuta del relativo albo.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.