22 ore fa:Persona più influente del 2024 della Calabria del nord-est: oltre 3400 interazioni
21 ore fa:Torna il freddo e il maltempo: venti e perturbazioni in tutta la Sibaritide
14 minuti fa:Dalla disorganizzazione violenta della sanità, al silenzio assordante della politica su i grandi temi
7 ore fa:Spiata nella sua villa con un drone: la denuncia di una giovane donna
5 ore fa:Incedente sul Pollino per un escursionista: salvato dal Soccorso Alpino
1 ora fa:Nido comunale, Aiello risponde all'opposizione: «Cooperativa Gialla autonoma in ogni decisione»
22 ore fa:Si prega di non disturbare il conducente
4 ore fa:Nevica a Camigliatello e su tutta la Sila... Ecco la live web dalle principali località
23 ore fa:La Vignetta dell'Eco
6 ore fa:Attività venatoria: Lipu, Wwf ed Enpa diffidano il Dipartimento di Agricoltura della Regione Calabria

Seggiolini anti-abbandono: dal 7 novembre sono obbligatori per i conducenti con a bordo un bimbo di età inferiore ai quattro anni

1 minuti di lettura
Da giovedì 7 novembre è scattata l'obbligatorietà, per i conducenti che trasportano in auto i loro figli di età inferiore ai quattro anni, di montare un seggiolino con dispositivo anti-abbandono. Tuttavia l'entrata in vigore del provvedimento ha sorpreso tutti coloro che erano convinti che ci fosse tempo fino a marzo per mettersi in regola. I dispositivi anti-abbandono sui seggiolini per bambini andranno utilizzati solo su veicoli guidati da conducenti residenti in Italia. Questa distinzione è resa necessaria dalle norme europee e dal buonsenso. Infatti, gli Stati Ue possono imporre solo regole di comportamento e non equipaggiamenti obbligatori. Quindi, a livello di Nazione si può introdurre solo un obbligo di utilizzo; quest’ultimo, nella fattispecie dei dispositivi antiabbandono, scatta solo quando a bordo ci sono: un bambino di età fino a quattro anni, un seggiolino omologato e un conducente, cittadino italiano o straniero, che abbia la residenza in Italia. Ne consegue che gli automobilisti stranieri o domiciliati all’estero, che transitano sul territorio italiano per soggiorni di vacanza o motivi d’affari o solo occasionalmente, non sono costretti a osservare questa regola. In commercio ci sono svariati strumenti che permettono di evitare di dimenticare il proprio figlio in auto, circostanza che può portare a conseguenze tragiche. I dispositivi universali, ad esempio: una sorta di cuscinetto che si appoggia sul seggiolino e che rileva il peso del piccolo. Si attiva una volta che la vettura è ferma ed emette un richiamo sonoro. Altri modelli inviano notifiche allo smartphone, altri ancora invece si agganciano alla cintura che tiene in sicurezza il bambino. Poi ci sono i sistemi integrati, ovvero seggiolini che montano direttamente un sistema di notifica tramite bluetooth a una app, che può inviare messaggi in caso di emergenza. Per quanto attiene i costi d’acquisto si trovano seggiolini completi intorno ai 150 euro, ma si può arrivare fino a 471 euro. I dispositivi, invece, costano qualche decina di euro a dipendenza del modello. Per quanto attiene invece l'incentivo di 30 euro promesso per l'acquisto dei costosi seggiolini a norma non è ancora partito.   FONTE: SPORTELLO DEI DIRITTI
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.