di Josef Platarota Jole Santelli è ufficialmente la prima donna a diventare Presidente della Calabria. Infatti, pochi minuti fa la Corte d’appello di Catanzaro ha proclamato, alla luce del 55.29% dei consensi raggiunti lo scorso 26 gennaio, il nuovo corso regionale. «Sono molto emozionata, stanotte non ho dormito». Le sue prime parole, riportate dal Corriere della calabria, non sono “politiche”, ma richiamano il peso di un ruolo che, da questa mattina, ricoprirà ufficialmente. «Abbiamo avuto questa prima fase di stasi per recuperare le idee e soprattutto per recuperare notizie – ha detto Santelli –, però adesso aspettiamo la proclamazione perché dobbiamo cominciare. Ripeto quello che ho sempre detto: io chiedo solo nomi di alta qualità nell’interesse della Calabria e di quello che i calabresi si aspettano». Inoltre, la neo governatrice ha anche commentato il Piano per il Sud presentato ieri a Gioia Tauro dal premier Conte: «Per la Calabria c’è una dotazione di oltre 3 miliardi, ma sono stati spesi neanche 300 milioni, quindi vorrei capire, in tanti anni di questo piano per il Sud, cos’hanno fatto. Dobbiamo capire – ha proseguito la Santelli – quali sono le risorse dello Stato, e le risorse dello Stato sono già nostre, delle Regioni, non c’è nessun regalo. Ne parlerò al più presto con il ministro Provenzano, con cui ho già parlato: è una persona seria. Se è una centralizzazione di potere, a noi interessa poco. A noi interessano i risultati, chi vuole l’immagine se la prenda, noi guardiamo ai risultati. Mi auguro che la centralizzazione porti snellimento e non appesantisca i soldi che ci sono, come sempre purtroppo è accaduto, soldi che, ripeto, nella maggior parte sono soldi della Calabria e delle Regioni e devono essere spesi – ha concluso la neo presidente della Regione – in modo che i cittadini lo possano comprendere».