Rossano, un orto botanico nell'anno dell'Expo
Esplorare, osservare e sperimentare. Nell’anno dell’Esposizione universale, incentrata sui temi dell’alimentazione, in Città sorgerà un orto botanico scolastico. Sarà allestito nell’area adiacente al plesso di località Monachelle, allo Scalo, e servirà ad educare i bambini alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, nel cammino della conoscenza di idee e azioni orientate all’ecologia e al bene comune. Pizzuti: Formare le coscienze degli studenti, avvicinandoli all’affascinante mondo della natura, per contribuire alla costruzione di una società più attenta all’ecosistema. L’Amministrazione Antoniotti, nei giorni scorsi, accogliendo la proposta del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale Rossano 2, Celestina D’Alessandro, ha deliberato la concessione al plesso scolastico di Monachelle, in comodato d’uso gratuito, del terreno adiacente all’istituto per l’attuazione del progetto “Orto a scuola”. Iniziative di questo calibro – dichiara l’assessore alla Pubblica istruzione Stella Pizzuti - offrono un essenziale supporto educativo e rappresentano uno strumento didattico rilevante e concreto mirato ad una sana sensibilizzazione ambientale. I bambini, attraverso il supporto di tecnici, educatori ed insegnanti, infatti, avranno la possibilità di vivere in prima persona la natura, vista non più come una materia asettica e quasi astratto, bensì scoprendola giorno dopo giorno nelle sue numerose e affascinanti dinamiche. In questo modo, da un lato si avrà la possibilità di favorire la diffusione nelle scuole di una cultura della sostenibilità e dall’altra di imparare come prendersi cura del bene comune. Insomma una scuola in linea verde per formare i cittadini del domani. Un ringraziamento – dunque – al corpo docenti del plesso Monachelle e al dirigente scolastico Celestina D’Alessandro che hanno studiato questo progetto, unico nel suo genere per la nostra Città. E soprattutto per averlo proposto, incastonandolo in quello che è il quadro più generale del messaggio dell’Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la Vita” che richiama l’attenzione delle società mondiali sulla corretta alimentazione. Quella che nasce, appunto, da un sano e rispetto “utilizzo” della natura. Il progetto – si legge nella relazione del dirigente scolastico Celestina D’Alessandro – vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione. L’attività manuale all’aperto, qual è appunto la realizzazione dell’orto, la coltivazione di piante aromatiche, dà la possibilità al bambino di sperimentare in prima persona gesti e operazioni. Non solo, consente di osservare di persona il processo di vita delle piante. Già a partire da quest’anno – prosegue il dirigente – collegandosi con il tema cardine di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, si vuole innescare un processo partecipativo che coinvolga gli alunni e le loro famiglie di riferimento, attivando riflessioni sull’importanza dell’acqua e delle altre risorse del nostro Pianeta, aprendo una finestra sulle conseguenze delle proprie azioni per le future generazioni.