di REDAZIONE [gallery link="file" ids="29860,29864,15779"] Una cornice di pubblico straordinaria ha fatto da contorno all'evento fuori programma della
programmazione estiva rossanese con protagonista niente di meno che il grande
Giulio Rapetti, in arte Mogol. Accompagnato dal celebre pianista Giuseppe Barbera, uno fra gli autori più rilevanti dello scenario musicale italiano ha alternato momenti di approfondimento sulla nascita e la creazione di alcune fra le sue più note opere di musica leggera ad esaltanti esecuzioni, veri e propri stralci di storia musicale come Acqua Azzurra, Acqua Chiara o Insieme. Mogol, la cui presenza è stata fortemente voluta dal questore
Carmine Belfiore, ha allietato il folto pubblico presente senza, è bene precisarlo, ricevere alcun compenso economico. Un ritorno a Rossano, quello di Mogol, che riporta la mente a quel 13 novembre scorso in cui proprio il questore rossanese ne aveva caldeggiato la presenza in occasione dell'incontro di solidarietà organizzato dal
L'Eco dello Jonio e che ha visto l'arrivo in città del Chievo Verona. Ma le visite nella città del Codex di Mogol non si fermeranno qui, se è vero come lo è che è già in preparazione un nuovo evento con la partecipazione del celebre autore musicale, volto a rilanciare e valorizzare il prezioso bene cittadino qual è il
Codex Purpureus Rossanensis.