Lo Stadio comunale “Stefano Rizzo” non è inagibile e su di esso non vi è alcun divieto strutturale. Chi sostiene il contrario (
http://www.ecodellojonio.it/fdi-an-rossano-fortuna-essere-amministrata-sindaco-previdente/) lo fa sapendo di voler innescare polemiche inutili e infondere confusione tra i cittadini. Certo, così come risulta dalle relazioni dei tecnici, emerge la necessità di una manutenzione straordinaria dell’impianto, che riguarda principalmente il manto erboso e che è possibile effettuare esclusivamente nel periodo estivo, durante il fermo dei campionati calcistici. Si registrano danni di usura, principalmente alla copertura e agli spogliatoi, ma non tali da lanciare i soliti, inutili e quasi quotidiani allarmi per la presenza del lupo. Il sindaco Giuseppe Antoniotti tranquillizza rispetto alle “preoccupazioni” del consigliere comunale Ernesto Rapani, circa le condizioni dello Stadio cittadino, emerse da alcuni articoli di stampa apparsi stamani (giovedì, 17 aprile) sulle testate locali. Non c’è alcun mistero – chiarisce Antoniotti – né alcun panorama apocalittico che starebbe per investire il campo sportivo. Al contrario, riguardo all’impianto, c’è una relazione tecnica, che ho chiesto personalmente al responsabile della struttura nel momento in cui mi è stata sottoposta l‘istanza, da parte di un’impresa privata, per l’utilizzo della struttura, il prossimo 11 agosto. Relazione che il consigliere Rapani ha per gran parte omesso, evidenziando e ingigantendo, invece, solo la parte relativa alla copertura. Non c’è nessuno scandalo – tranquillizza il Sindaco – esiste solo la necessità palese di risistemare lo stadio, partendo proprio dal prato in erba per finire alla installazione di alcuni pannelli in plexiglass sulla copertura. Lavori, questi, che possono essere effettuati, così come si evince dal referto tecnico, solo nel periodo estivo. E che, soprattutto, per la posa della semina necessitano di tempi medio lunghi. Si è palesata, poi, la necessità di fornire in tempi brevi una risposta all’impresa richiedente l’utilizzo della struttura. Considerata l’urgenza, dettata dai tempi di programmazione dell’evento, ho quindi dato mandato alla segreteria di provvedere a scrivere una missiva di riscontro sulla scorta della relazione, entrambe emesse nello stesso giorno, lo scorso 14 aprile. Dispiace – conclude Antoniotti – rilevare che, ancora una volta, si è persa l’occasione per elevare il tono del confronto. Problematiche del genere non attengono alla politica, ma rimangono questioni demandate meramente alle funzioni dei tecnici comunali. Non ho mai interferito in questioni del genere. La nostra Città ha problemi di gran lunga più importanti ed urgenti da dover affrontare. Nella relazione tecnica, a firma del responsabile dell’impianto sportivo Stefano Rizzo, Dott. Luigi Forciniti, si consiglia il non utilizzo dello Stadio per il giorno 11 agosto 2014 perché lo stesso – si legge all’interno del documento – necessita di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono necessari, infatti, interventi sulla copertura degli spalti, sul tetto degli spogliatoi, sul sistema di irrigazione, per la risemina e concimazione del manto erboso e del campetto adiacente. Per quanto sopra evidenziato – prosegue la nota dell’Ufficio – approfittando del periodo di fermo delle attività sportive, nell’intervallo di tempo compreso tra il mese di giugno-agosto 2014, unico nell’arco dell’anno, si fa presente la necessità di effettuare i suddetti lavori e di considerare anche i tempi minimi per la semina e l’attecchimento del prato prima di concedere autorizzazioni a manifestazioni ed eventi che prevedono grande afflusso di partecipanti.