Una nuova guida spirituale per la Città e per l’
Arcidiocesi di Rossano-Cariati carica di un’autorevole semplicità, già in sintonia con la dinamica Chiesa del nostro territorio. Mons. Giuseppe Satriano raccoglie un’importante e positiva eredità, lasciatagli da
Mons. Santo Marcianò, che, ne sono certo, saprà valorizzare nell’essenza del messaggio cristiano, guardando sempre con particolare attenzione ai più bisognosi. Ecco perché, anche con il nuovo Vescovo, vogliamo, in modo prioritario, continuare a confrontarci sulle problematiche sociali che interessano la collettività, cercando di rendere sempre più saldo il rapporto di collaborazione tra Diocesi e Istituzioni locali. Ma con la Chiesa abbiamo un ulteriore e ambizioso obiettivo da perseguire insieme, quello che mira al rilancio definitivo dell’immenso patrimonio artistico-culturale custodito dalla Città del Codex. È quanto dichiara il
Sindaco Giuseppe Antoniotti che
nel pomeriggio di ieri (venerdì 3 ottobre), guidando la folta delegazione dei sindaci del territorio diocesano, ha preso parte alla cerimonia di consacrazione del nuovo vescovo di Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano, tenutasi nella Cattedrale di San Teodoro a Brindisi e celebrata dal Cardinale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo emerito di Palermo. La nostra comunità – dichiara il Primo cittadino - è in festa, perché da oggi riprende il suo cammino accompagnata da un nuovo pastore che ha già saputo entrare nel cuore e nelle simpatie di tutti noi. Siamo felici di poter continuare ad avere una guida spirituale giovane, ma che porta con se un bagaglio di esperienza importante, soprattutto con i più bisognosi. Con Mons. Satriano – annuncia Antoniotti - avvieremo da subito un percorso comune, fatto di impegno e collaborazione per continuare a tessere insieme alla Chiesa la grande rete dei servizi sociali. La comunità rossanese e l’intera Diocesi confidano nel messaggio e nell’opera pastorale che imprimerà il neo Arcivescovo, che sembra rispecchiare a pieno il cammino tracciato da Papa Francesco. A Monsignor Satriano, dunque, porgo fin da ora, il benvenuto nella nostra Città di Rossano che la prossima Domenica 26 Ottobre, giorno dell’insediamento, saprà dimostrare la sua proverbiale ospitalità e saprà testimoniare la gioia e la speranza di poter contare su una nuova e solida guida spiriturale. Certo che nella nostra gente il neo Arcivescovo saprà trovare una premurosa accoglienza e nell’Amministrazione comunale un interlocutore autorevole, attento e disponibile. Soprattutto nell’affrontare le numerose problematiche sociali e per avviare da subito un proficuo confronto su quell’ambizioso programma che mira al rilancio del ricco patrimonio artistico-cultrale, racchiuso emblematicamente nel
Codex Purpureus Rossanensis, che – conclude il Sindaco - rappresenta la più importante opportunità di sviluppo del nostro territorio. La cerimonia di consacrazione di Mons. Satriano, inoltre, è stata anche l’occasione per incontrare l’Ordinario Militare d’Italia, già Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Santo Marcianò, la cui figura pastorale è legata a filo doppio con la nostra Città. A termine della Celebrazione eucaristica, durante il commovente incontro con il Primo cittadino, nel quale il presule ha avuto modo anche di riabbracciare parte dell’indimenticata comunità rossanese giunta a Brindisi con numerosi pullman, il Sindaco ha ricordato con forza il positivo ed indelebile solco tracciato proprio dallo stesso Marcianò nel suo settennato episcopale nella Chiesa di Rossano-Cariati.