di REDAZIONE Nuovo appuntamento l'8 aprile con il progetto "La vita in Cattedra", a partire dalle 9,30 al Palaeventi di Rossano. l’iniziativa nata in seno alla Consulta delle Aggregazioni laicali della Diocesi di Rossano-Cariati, su suggerimento dell’Arcivescovo, Mons. Giuseppe Satriano. Il progetto, ispirato alla nota pastorale sulla ‘ndrangheta “Testimoniare la verità del Vangelo” della Conferenza Episcopale Calabra del dicembre 2014, ha voluto far “salire in cattedra” le storie e le esperienze di coloro i quali, con la loro vita, offrono ogni giorno la testimonianza che un cambiamento di cuore è sempre possibile, anche in una società dove sempre più si assiste ad un decadimento dei valori. Nel corso della prossima tappa saranno premiati gli alunni delle quarte e quinte classi degli Istituti superiori della Diocesi che hanno partecipato al
concorso artistico-letterario intitolato a Lea Garofalo, la testimone di giustizia vittima della ‘ndrangheta.
Ospite d’eccezione don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore dapprima del
Gruppo Abele, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell'Associazione
Libera contro i soprusi delle
mafie in tutta
Italia. La cerimonia di premiazione è inserita nelle “Settimane della Scuola”, organizzate dall’ Ufficio Scuola della Diocesi, in collaborazione con la Consulta delle Aggregazioni Laicali e sarà impreziosita dalla testimonianza di Francesca Prestia, la cantastorie catanzarese che ha anche composto “La Ballata di Lea”, brano scritto per non dimenticare proprio la tragica vicenda di Lea Garofalo. Modera i lavori Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore, caposervizio del quotidiano
Gazzetta del Sud. E alla luce del riscontro avuto in questo viaggio per diffondere il tema della legalità, è stato deciso di aggiungere una nuova tappa: sabato 19 maggio a palazzo San Bernardino alla presenza del Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla e Michele Vietti Presidente della Commissione Ministeriale di Riforma dell'Ordinamento Giudiziario.