Serata veramente solenne quella dell’inaugurazione dell’anno sociale 2014/15 da parte della
FIDAPA, sezione di
Rossano, svoltasi sabato 15 novembre nella splendida
location dell’
Auditorium “Alessandro Amarelli”, per l’occasione divenuto un vero e proprio salotto letterario, gremito di elegantissimo pubblico. I lavori sono stati aperti dagli indirizzi di saluto della Presidente di Sezione, prof.
Rosalba Mercogliano Amoruso, la quale è entrata con autorevolezza nel tema generale,
La donna in letteratura, anche attraverso una opportuna storicizzazione dell’argomento specifico, la lettura del celebre “idillio” (così, tra l’altro, lo definiva il poeta)
La signorina Felicita ovvero la Felicità di Guido Gozzano.
Ha poi portato il proprio saluto la segretaria distrettuale Giusy Porchia, che ha testimoniato il proprio interesse per Torino, dove ha vissuto per diversi anni. Il fulcro della serata è consistito nella analisi critica del poemetto gozzaniano da parte del prof. Gennaro Mercogliano, la cui autorità, nel campo degli studi gozzaniani, è ampiamente riconosciuta, dal momento che egli, autore del saggio
Le Farfalle di Gozzano (Manduria, Lacaita, 1985), collabora col Centro “Gozzano- Pavese” di Torino, che ha fatto pervenire il proprio saluto augurale attraverso la sua Direttrice, prof. Mariarosa Masoero. Giovandosi della partecipe declamazione di
Felicita da parte del dr. Franco Cirò, Mercogliano, discutendo sui più recenti apporti critici gozzaniani, ha svolto una appassionata ma scientifica lettura per tempi, secondo la scansione del poemetto da parte dello stesso Gozzano, alternandosi col declamatore in successive riprese e dimostrando l’attualità del poeta di Torino non solo come uno dei più decisi innovatori della poesia italiana del Novecento, ma anche per l’implicita rivalutazione di tipi, personaggi e valori della tradizione, immaginariamente incarnati nell’emblematico e silente personaggio di Felicita.
Problematica alla quale si è opportunamente collegata la Past-President Nazionale, avv. Eufemia Ippolito, la quale, plaudendo all’iniziativa, nelle conclusioni ha posto l’accento con passione e competenza sul tema universale della pace, che “rimane irraggiungibile senza cultura”: di qui la necessità di un qualificato impegno ministeriale ed europeo in direzione del potenziamento di mezzi e strumenti atti a pacificare il mondo, ispirandosi ai valori etico-filantropici della Fidapa e alle finalità proprie della prestigiosa Associazione femminile, che sono stati fortemente evidenziati nei diversi interventi. La cornice musicale dei maestri Agostino Brunetti(pianoforte) e Vincenzo Diodati (flauto) con le melodie di Arcangelo Corelli, Ennio Morricone e Giacomo Puccini hanno vieppiù ingentilito il tono e il clima dell’incontro.La manifestazione è stata egregiamente coordinata dalla prof. Lucia Miraglia, sapiente distributrice di compiti e tempi di una serata veramente importante, che resterà nel ricordo di quanti vi hanno preso parte. Alla manifestazione ha partecipato, apportando il proprio prezioso contributo di donna e professionista impegnata l’Assessore alla pubblica istruzione Professoressa Stella Pizzuti. Erano inoltre presenti numerose autorità Fidapa. Tra queste la presidente della Fidapa di Cirò Giusy Nisticò, la presidente della Fidapa Rende Elena Santoro, la presidente della Fidapa Trebisace Lucrezia Angiò, la presidente della Fidapa Corigliano Antonella Mezzotero. Una ringraziamento particolare per l’ospitalità va alla socia onoraria della Fidapa Rossano Cavaliere del Lavoro Pina Amarelli ed a tutte le socie di sezione che hanno partecipato