di SERAFINO CARUSO Senza voler entrare minimamente in discussioni roventi, peraltro legittime da qualsiasi punto di vista, diciamo subito che parlare e criticare è facile, alzarsi le maniche ed essere operativi lo è un po' meno. Ma tant'è, in questa terra siamo molto più abituati a parlare che a realizzare. Viviamo troppo sulla memoria di medaglie e trofei sbiaditi, senza pensare a come fare per poter invertire la rotta di un territorio che, in realtà, non è mai decollato in base alle sue innumerevoli potenzialità. La manifestazione dei Fuochi sull'acqua a Lido Sant'Angelo di Rossano che si è tenuta lunedì 30 luglio ha suscitato diverse polemiche riguardo la qualità dello stesso spettacolo pirotecnico, anche in relazione a quanto fatto negli anni precedenti. Al di là, quindi, di quello che è stato e di quello che poteva essere, sarebbe opportuno e più saggio soffermarsi, già sin d'ora, su quello che si potrebbe e si dovrebbe organizzare per il prossimo anno.
PRENDERE ESEMPIO DA RIMINI CON LA SUA FESTA DE' BORG
Prendendo anche esempio da quanto si riesce a costruire e realizzare in altre località ben più rinomate della nostra quanto a spirito imprenditoriale e cooperativistico, come Rimini e la riviera romagnola. Dove da più di quarant'anni, ogni due anni, a fine agosto si organizza la "Festa de' Borg", esempio della classica e rinomata sapienza romagnola nel saper organizzare manifestazioni di qualsiasi tipo. Ogni due anni, quindi, Rimini è invasa da turisti provenienti da ogni dove per questa festa che vede, tra le altre cose, un finale con fuochi pitotecnici di altissimo livello a ritmo di musica appropriata per ogni tipo di fuoco. Il Borgo San Giuliano di Rimini è allestito in ogni viuzza, con stand gastronomici e grandi spettacoli nella nuova piazza sull’acqua prospiciente il ponte di Tiberio. Dietro questa festa c'è il lavoro di un Comitato lungo ben due anni. Con tantissimi volontari, un sito internet completamente dedicato, accordi di operatori turistici sui prezzi e tutto l'occorrente per la predisposizione di una festa così tanto importante.
SI COSTITUISCA UN COMITATO CITTADINO PER LA FESTA DEI FUOCHI
Ebbene, perché non prendere esempio dai romagnoli per organizzare una grande manifestazione annuale dei Fuochi sull'acqua? Lo possiamo fare. Ci dobbiamo soltanto credere. Serve tempo, volontà, abnegazione, studio, analisi, progettualità. Se tutti gli operatori turistici di Lido Sant'Angelo si mettessero d'accordo e costituissero un Comitato di gestione per la Festa dei Fuochi sull'acqua, siamo certi che si potrebbe ricavare qualcosa di bello ed utile per tutto il territorio. Operatori commerciali, quindi, con il supporto istituzionale e logistico del Comune di Corigliano-Rossano per organizzare un evento che possa diventare importante quanto la tradizionale e insostituibile festa di Ferragosto in onore della Madonna dell'Achiropita. Allora, bando alle polemiche e alle chiacchiere: già da domani cerchiamo il dialogo e la collaborazione. Si cresce soltanto così, altrimenti siamo destinati a rimanere l'ultima ruota del carro.