I giovani a sostegno di Gaudiano si scagliano contro la nomina di Bloise a commissario del Parco della Sila
«È questo ciò che allontana e che mette in crisi la partecipazione attiva dei giovani creando disaffezione. Non abbiamo nulla di personale contro Bloise, ma non è certo questo il cambiamento a cui Cassano deve auspicare»

CASSANO JONIO - I giovani appartenenti alla coalizione civica democratica e riformista, candidati al fianco di Carmen Gaudiano, esprimono sgomento e disappunto per quanto accaduto a poche ore dalla scadenza prevista per la presentazione delle liste: la nomina di Liborio Bloise a commissario straordinario del Parco nazionale della Sila.
«L'accaduto - scrivono - non può lasciare indifferenti, si tratta di fare ad alta voce una riflessione su ciò che, a chiare lettere, può essere definito uno scambio clientelare che poco ha a che fare con la politica e molto con il potere. Non si può assistere in silenzio ad una sorta di privatizzazione e personalizzazione della cosa pubblica».
«È noto che l'avvocato Liborio Bloise dopo essere stato nominato commissario cittadino della sezione di Forza Italia Cassano, negli anni, ha fortemente lavorato per costruire la sua candidatura a sindaco. Così come è arcinoto che ad un certo punto del percorso ci sia stato un clamoroso dietrofront. Alla luce dei fatti accaduti in queste ore, è chiaro che si è trattato di un atto di obbedienza che ha avuto come diretta conseguenza la sua promozione da commissario di sezione a commissario di un parco nazionale. Quando i giovani si dicono delusi e disincantati è proprio ad episodi (deplorevoli) come questo che bisogna guardare. Questa nomina, o meglio il percorso attraverso cui ad essa si è arrivati è emblematico, sia per le modalità che per il tempismo».
«I giovani sono lontani dalla politica? No, i giovani sono lontani da questo modo di intendere e di fare politica, da questa maniera di utilizzare il potere, non certo per il bene comune, bensì per la risoluzione di un groviglio di interessi. È iniziata ufficialmente la campagna elettorale, ma è già da tempo che abbiamo ascoltato e letto discorsi retorici sulla centralità e l'importanza dei giovani. Questa nomina è nei fatti la dimostrazione che quelle erano e restano solo parole, poiché ai giovani bisogna dare spazio da protagonisti! Non relegarli a meri esecutori o "galoppini", per poi assistere a nomine che con la meritocrazia e la competenza non hanno nulla a che vedere e che portano alla convinzione che forse sarebbe meglio mollare tutto e andare via, poiché studiare non ha senso».
«È questo ciò che allontana e che mette in crisi la partecipazione attiva dei giovani creando disaffezione. Non ce ne voglia l'avvocato Bloise, contro il quale non abbiamo nulla di personale, ma non è certo questo il cambiamento a cui Cassano deve auspicare. Il territorio deve essere servito, non bisogna servirsi di esso e i giovani devono avere la possibilità di essere appassionati entusiasti e credere nel proprio futuro. Per tutti questi motivi, siamo felici di affiancare Carmen Gaudiano in questo percorso elettorale, lontani da logiche e dinamiche spartitorie, ma vicini alla gente e pronti a servire la nostra comunità!» concludono.