Rosario Branda è il
neo Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina delegazione di Cosenza. Lo ha nominato il presidente nazionale Paolo Petroni che guida l’istituzione culturale nata nel 1953 con l’obiettivo di salvaguardare, insieme alle tradizioni della cucina italiana, la cultura della civiltà della tavola, espressione viva ed attiva dell’intero Paese. Il Delegato Branda, chiamato a presiedere il simposio della vasta provincia cosentina, subentra a Francesco Menichini che rimane Coordinatore territoriale per la regione.
Direttore di Unindustria Calabria e di Confindustria Cosenza, Rosario Branda è appassionato di cucina e cultore delle tradizioni e delle tipicità territoriali, Sommelier, autore di volumi sull'economia calabrese, curatore della rubrica settimanale “Dentro i calici” su
Il Quotidiano del Sud. La sua ultima pubblicazione è “Vini di Calabria. Storie (minime) di uomini, donne, luoghi ed uve, edito da Rubbettino. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, è stato insignito di Stella al merito del Lavoro. Insieme al delegato Branda ed al coordinatore territoriale Menichini, fanno parte della delegazione cosentina: Cettina Grandinetti e Pietro Vivona (vicedelegati), Stefania Lanzillotti (tesoriere), Eugenio Rogano (Segretario), Francesco Amato e Giusy Giannico (consultori), gli accademici Leopoldo Aristodemo, Luigi Arone, Pietro Bruno, Ottavio Cavalcanti (accademico onorario), Giovanna Garrafa Matteoni e Francesco Gentile. L’Accademia Italiana della Cucina conta 220 delegazioni in Italia, 67 Delegazioni all’estero e 13 Legazioni. Dal 2003 è una "Istituzione Culturale della Repubblica Italiana" per i meriti acquisiti nel contribuire a valorizzare la cucina nazionale e dei territori, patrimonio inestimabile ed espressione autentica di cultura, storia, civiltà, scienza.