Recuperata dai tecnici e-distribuzione la carcassa del giovane di Cicogna bianca su un traliccio della rete elettrica a 400 metri dal perimetro della Riserva del Lago di Tarsia É stata recuperata dai tecnici della società elettrica e-distribuzione la carcassa del giovane di Cicogna bianca (
Ciconia ciconia) rinvenuta nei giorni scorsi dal personale dell’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati, Crati – Amici della Terra Italia, impegnato in attività di monitoraggio, in località Ferramonti del comune di Tarsia, nei pressi della centrale della Snam Rete Gas, su un traliccio della rete elettrica a circa 400 metri dal perimetro della Riserva Lago di Tarsia. Alle operazioni di recupero hanno presenziato il personale dell’Ente gestore delle Riserve – Amici della Terra Italia ed i volontari della LIPU – Sezione di Rende, impegnati nel Progetto “
Cicogna bianca Calabria” con l’obiettivo di favorire il ritorno e la nidificazione della Cicogna bianca in Calabria. La carcassa dell’animale è stata consegnata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Cosenza. Specie, rigorosamente protetta, la
Cicogna bianca (
Ciconia ciconia) è stata assunta a simbolo delle due Riserve regionali il “Lago di Tarsia” e la “Foce del fiume Crati”. Proprio nell’area della Riserva del Lago di Tarsia è tornata a nidificare con un numero maggiore di coppie, rispetto alla prima nidificazione avvenuta nel 1996. Assidua frequentatrice del Lago oltre che dei campi circostanti, oggi l’importanza naturalistica della specie, riguarda, oltre che la crescente nidificazione, anche lo svernamento, con la presenza di coppie anche nel periodo autunnale ed invernale, contrariamente ai loro quartieri che sono, principalmente, quelli dell’Africa sub-
sahariana.