2 ore fa:Ancri Cosenza consegna le bandiere dell'Italia e dell'Ue alla scuola "Da Vinci" di Rossano
4 ore fa:Ecco i vincitori della tappa di Corigliano-Rossano della Carpigiani Challenge
2 ore fa: Tutto pronto per la Prima edizione di “Corri per Cariati insieme a noi!”
4 ore fa:Consiglio Provinciale, adottato lo schema di Rendiconto della Gestione 2023
45 minuti fa:Veloce fronte perturbato in arrivo sulla Sibaritide. Piogge intense a tratti ma la siccità continua
1 ora fa:Voto di scambio a Co-Ro, Rapani scrive al Prefetto e al Procuratore di Castrovillari
2 ore fa:Sibari-Roseto, si apre il varco in una nuova galleria: verso l'apertura del corridoio Adriatico-Jonio
15 minuti fa:8 Maggio, a Cariati la giornata mondiale della Croce Rossa
1 ora fa:Grande trionfo per la prima edizione del Concorso Musicale Internazionale "Premio Harmonika"
4 ore fa:L'Arcidiocesi di Rossano Cariati si prepara alle Settimane sociali dei cattolici in Italia

"Io resto a casa", all'ombra del Castello si fa ancora comunella: raffica di denunce

1 minuti di lettura
Sembrano i cittadini dell'area coriglianese i più rivoltosi e disobbedienti alle regole dei Dpcm dell'8 e 9 marzo. Nonostante i decreti del governo, le ordinanze regionali e comunali, ancora oggi la vita, in alcune zone del centro storico ausonico, proseguiva tranquilla. Proprio come ai tempi del proibizionismo americano. In una vasta operazione di controllo i militari della Compagnia dei carabinieri di Corigliano, diretta dal capitano Cesare Calascibetta, è stato scoperto che un circolo ricreativo continuava a rimanere aperto nonostante le ormai note prescrizioni di chiusura. E i carabinieri, una volta dentro, hanno trovato ben sette persone intente alle loro attività di svago. Sono stati, così, individuati e denunciati a norma dell'articolo 650 del codice penale (inosservanza dei provvedimenti dell'autorità). Il locale è stato chiuso ed a sua volta è stato denunciato e segnalato alla Prefettura e alla Procura della Repubblica anche il titolare dell'esercizio, in quel momento assente. Che ora rischia il ritiro della licenza. Ma non finisce qui. Sempre a Corigliano centro storico, questa volta nella mattinata di ieri (sabato), i militari dell'Arma hanno fermato una donna che camminava a piedi lungo le vie della città senza autocertificazione e senza una reale motivazione. I carabinieri, insospettiti, hanno avviato ulteriori controlli e dopo una perquisizione, le hanno trovato, sotto al giubbotto, due stecche di mannite una sostanza che solitamente viene utilizzata per "tagliare" le sostanze stupefacenti. A questo punto, oltre alla denuncia a norma dell'art.650, sono scattate ulteriori perquisizioni all'interno dell'abitazione della donna e non si escludono ulteriori risvolti nelle prossime ore. Insomma, la repressione, al momento sembra l'unica arma efficace per pretendere il rispetto delle regole, dal momento che solo a Corigliano centro storico (tra ieri e oggi) sono state denunciate ben 10 persone
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.