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Regione Calabria: riunita la cabina di regia "Monitoraggio dei siti rete natura 2000"

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Regione Calabria: riunita la  Cabina di regia del progetto “Monitoraggio dei siti della  Rete Natura 2000”. Il monitoraggio riveste un’importanza strategica 

Regione Calabria Si è riunita ieri, nella sala conferenza della Cittadella Regionale al Dipartimento ambente e territorio, la Cabina di regia del progetto “Monitoraggio dei siti della  Rete Natura 2000”, presieduta dall’assessore alla tutela dell’ambiente Antonella Rizzo e dal dirigente Giovanni Aramini. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato gli attori locali regionali che fanno parte della Cabina di regia, il Dipartimento di agraria della Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dipartimento di biologia, ecologia e scienza della terra della Università della Calabria, l’Ente Parco nazionale della Sila, dell’Aspromonte e del Pollino, il Parco delle Serre, le Riserve naturali del lago Tarsia e della foce del fiume Crati e l’ARPACAL,  si è fatto il punto sullo stato di attuazione  del progetto di monitoraggio approvato nell’ambito del POR Calabria 2014-2020. Nel suo intervento l’assessore Rizzo ha evidenziato come “il completamento del quadro conoscitivo della Rete Natura 2000 in Calabria, costituisca motivo di grande soddisfazione per la nostra Regione sia perché si rafforza la conoscenza e la consapevolezza dell’immenso patrimonio naturalistico, sia per il puntuale rispetto dei tempi fissati dalle norme nazionali ed europei”. L’assessore regionale all’ambiente  ha poi espresso apprezzamento per  i risultati del monitoraggio. Che  hanno riscosso approvazione da parte del Ministero dell’ambiente. Come ribadito nel corso dell’incontro anche dagli autorevoli rappresentanti delle Università che collaborano con ISPRA.
REGIONE CALABRIA RETE NATURA 2000 
Il dirigente Aramini ha illustrato il lavoro fatto per acquisire i dati e le informazioni sulla consistenza. Lo stato di conservazione e di compromissione degli habitat (direttiva Habitat UE), sulle specie e l’avifauna (direttiva uccelli). Il monitoraggio - ha specificato Aramini - riveste un’importanza strategica non solo per determinare il successo dell’implementazione delle direttive comunitarie in materia di biodiversità. Ma anche per identificare priorità e criticità che confluiranno nel prossimo Rapporto Nazionale ex art. 17 della Direttiva Habitat, a cura del Ministero dell’ambiente - MATTM  e ISPRA”. Tutti i partecipanti alla Cabina di regia hanno comunicato lo stato di conservazione degli habitat e delle specie avifaunistiche presenti  nei siti della Rete Natura 2000, nonché la valutazione dei trend delle popolazioni e la verifica dei fattori di minaccia e dell’efficacia delle misure di conservazione e dei piani di gestione, nonché i risultati delle analisi dell’adeguatezza dell’applicazione della direttiva. Hanno anche depositato e illustrato mappe e cartografie che serviranno per l’implementazione di un Sistema Informativo Territoriale per la Biodiversità della Regione Calabria
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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