1 ora fa:Sibari e il vino, una lunga storia d'amore: al Vinitaly anche i reperti (in copia) del MAS
2 ore fa:Tutto pronto per la 188esima edizione dei Fuochi di San Marco. Ecco il programma
2 ore fa:Guardiani del tempo, i ragazzi del Galilei di Trebisacce presentano il loro progetto all'Unical
3 ore fa:Gite Sicure, vasta operazione della PolStrada nella Sibaritide
3 ore fa:«Il ministro Musumeci boccia l’insediamento Industriale nel porto di Corigliano-Rossano»
4 ore fa:A Pechino il racconto di una Calabria inedita: Montesanto presenta ai cinesi i Mid della regione
56 minuti fa:Amministrative 2024, a Bocchigliero arriva "La Svolta" con Domenico Aggazio
4 ore fa:A maggio la cerimonia conclusiva del 38esimo Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia
1 ora fa:Incendio alla storica pasticceria di Marina di Sibari, il Pd di Cassano: «Increduli e disorientati»
26 minuti fa:Igiene urbana, a breve la rivoluzione a Corigliano-Rossano

Polizia Provinciale, sequestro di tre aree adibite a discarica abusiva

1 minuti di lettura
Polizia Provinciale:sequestrate dagli agenti di S. Giovanni in Fiore tre distinte aree, in agro di S. Stefano di Rogliano
Polizia provinciale.Una nuova indagine ancora una volta coronata dal successo, quella che ha portato al ritrovamento e al sequestro da parte della Polizia Provinciale di Cosenza – distaccamento di San Giovanni in Fiore – di tre aree, distinte ma pertinenti al medesimo contesto territoriale, occupate da rifiuti speciali e comuni. L’operazione degli agenti di San Giovanni in Fiore – agli ordini della Dirigente dott.ssa Antonella Gentile e con il coordinamento del Sostituto Commissario dott.ssa Antonella Pignataro – si è svolta  in agro di S. Stefano di Rogliano, località Serraleta; proprio alle porte del Parco Nazionale della Sila, all’interno di un’area boschiva di notevole valore ambientale e paesaggistico situata a oltre 1300 m. di quota, coperta diffusamente da alberi di alto fusto di Pino laricio calabrese e abete americano. I rifiuti insistevano sul nudo terreno, senza alcun valido accorgimento teso a evitarne la dispersione nell’ambiente circostante, con modifica dello stato originario dei luoghi e potenziali conseguenze per l’inquinamento del suolo, del sottosuolo e dell’aria, oltre a un grave pericolo d’incendio e/o combustione illecita. I poliziotti provinciali hanno constatato che la prima area era occupata da rifiuti ingombranti, solidi urbani vari, parti di motori di autoveicoli, materiale plastico, legnoso e cartaceo, parti di RAEE (rifiuti apparecchi elettrici ed elettronici), contenitori vuoti in metallo e plastica di vernici e olii sintetici, con evidente degrado del bosco; nella seconda area, distante circa un centinaio di metri dalla prima, sono state trovate abbandonate carcasse di pneumatici occultate tra i cespugli di ginestre e rovi al lato di un piazzale del bosco; ancora carcasse di pneumatici e rifiuti solidi urbani nella terza area, distante circa 200 m. dal secondo sito ma sempre nel medesimo comprensorio boscato e a lato di una stretta stradina in terra battuta. Le tre aree, dopo l'ispezione e i rilievi fotografici, sono state poste  sotto sequestro giudiziario. La Polizia provinciale ha quindi trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza il Verbale di sequestro e il relativo fascicolo. Nel prosieguo delle indagini è stata comunque rinvenuta tra i rifiuti diversa documentazione cartacea riconducibile a un cittadino residente a Cosenza; individuata inoltre la proprietaria dei terreni, risultata essere parimenti residente a Cosenza. Agli Agenti di San Giovanni in Fiore e alla Polizia provinciale tutta è giunto il plauso del Presidente della Provincia Graziano Di Natale per l’attività quotidianamente svolta, «lodevole e meritoria soprattutto perché difficile, considerata la grande estensione del territorio provinciale».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.