Madeo (Pd) lancia la proposta di legge sulla fertilità sociale: “La Calabria rischia di restare senza futuro”
La consigliera regionale deposita un testo per finanziare la crioconservazione degli ovociti come misura anti-denatalità: «Contro la desertificazione demografica, non possiamo aspettare riforme economiche che arriveranno troppo tardi»
CORIGLIANO-ROSSANO – La prima firma depositata da Rosellina Madeo in Consiglio regionale porta un tema che, da anni, scuote in modo violento la Calabria: la crisi della natalità. La consigliera del Partito Democratico ha presentato, infatti, una proposta di legge dal titolo “Disposizioni in materia di preservazione della fertilità per fini sociali”, un testo che punta a finanziare e rendere accessibile la crioconservazione degli ovociti per le donne calabresi.
Un intervento che Madeo definisce «necessario e urgente», perché – afferma – «una società che non fa più figli è una società che rinuncia, suo malgrado, al suo futuro». I numeri, del resto, non lasciano spazio a interpretazioni: il 2024 ha fatto segnare un nuovo crollo delle nascite, –8,4% rispetto all’anno precedente, e le stime parlano di un ulteriore peggioramento nel 2025.
La proposta della consigliera dem nasce da un’analisi larga e non ideologica: la denatalità non deriva dalla mancanza di desiderio di maternità, ma da un contesto socioeconomico ostile. Lavori precari, stipendi bassi, carenza di servizi, assenza di politiche per la conciliazione vita-lavoro costringono le donne a rimandare la prima gravidanza fino a quando diventa, spesso, biologicamente difficile.
«Non c’è più tempo – ha dichiarato Madeo –. Aspettare che il mercato del lavoro migliori significa condannare la Calabria a diventare una regione di anziani. Nell’attesa che le condizioni strutturali cambino, i giovani continuano ad andare via e chi resta non riesce a costruire un progetto familiare».
Da qui l’idea di sostenere economicamente un percorso di preservazione della fertilità attraverso la crioconservazione degli ovociti, considerata una misura concreta e immediata per tutelare il diritto alla genitorialità futura.
Madeo auspica una rapida calendarizzazione della proposta in Commissione: «Mi auguro che il Consiglio regionale sappia cogliere la portata sociale di questo provvedimento. Contrastare la desertificazione demografica è una responsabilità che riguarda la politica tutta, senza distinzione di colori».
Un tema che non riguarda solo la Calabria ma l’Italia intera, ma che qui assume contorni più drammatici, intrecciandosi allo spopolamento e all’emigrazione giovanile. La battaglia per il futuro, come ricorda la consigliera dem, passa anche da qui: dalla possibilità, garantita oggi, di far nascere i figli di domani.