Consiglio regionale, Campana (Avs): «Preoccupati dai franchi tiratori nelle opposizioni»
Il portavoce regionale di Europa Verde/Avs: «Non ci interessano gli inciuci e i giochetti di palazzo ma solo il rispetto degli elettori e dei valori progressisti»
REGGIO CALABRIA - «Le cronache narrano un primo consiglio regionale della seconda era Occhiuto da primo giorno di scuola. Famiglie in gita, selfie à gogo che giustificano festeggiamenti da oltre 160mila euro l'anno. Compresi quelli di due componenti delle opposizioni che, a nostro avviso, partono col piede sbagliato sostenendo l'elezione del nuovo presidente del consiglio, che non ne aveva davvero bisogno, fortissimo dei numeri della sua maggioranza di governo». Lo afferma il portavoce regionale di Europa Verde-Verdi/Avs, Giuseppe Campana.
«Noi che siamo parte integrante del campo progressista, seppure fuori dall'Astronave per soli mille voti, ma chiediamo rigore e onestà intellettuale alle minoranze che ci rappresentano. Non ci interessano gli inciuci e i giochetti di palazzo ma solo il rispetto degli elettori, nel solco del progetto politico presentato in campagna elettorale dalla coalizione progressista. Non ci interessano i trasversalismi, le dinamiche fluide, le paraculate e cerchiobottismo, neanche nel primo giorno di scuola in cui tutti appaiono belli, bravi e patinati. Ci interessano esclusivamente le sorti di tutti quei calabresi, uno su due, a rischio povertà, ci interessano tutti quei calabresi che hanno smesso di curarsi a causa dei costi o di una mobilità non garantita soprattutto nelle aree interne, ci interessano tutti quelle ragazze e quei ragazzi calabresi che fuggono dalla loro terra perché senza una prospettiva e per niente attratti dal modello lustrini e paillettes propinato dalla classe politica di governo regionale (e non). Le opposizioni hanno il dovere di fare da scudo a quelle infide tentazioni che fanno immaginare ai nostri giovani una vita in discesa in cui, per esempio, basta essere un fortunato portatore d'interessi per entrare nel "gotha" della "politica" calabrese».
«Pasquale Tridico – avanza Campana – si è distinto nel panorama politico regionale per la sua preparazione, serietà e integrità, ma ha affrontato notevoli difficoltà nel tentativo di abbattere il sistema-centrodestra. Alleanza Verdi e Sinistra, nonostante avesse indirizzato le proprie scelte verso Flavio Stasi, ha sostenuto con lealtà il candidato presidente. È noto che abbiamo tentato di proporre, vista l'urgenza della campagna elettorale un candidato già affermato che avesse dimostrato di saper conquistare la fiducia elettorale attraverso un carisma e una comunicazione efficaci, dando risposte a una popolazione desiderosa di cambiamento. Dobbiamo però sfatare i miti dicendocela tutta: dopo averlo candidato Tridico, i partiti progressisti si sono concentrati più nell'accompagnare in Consiglio regionale qualcuno dei loro soldatini che a far vincere il candidato governatore. Non vogliamo puntare il dito ma solo innalzare il livello di guardia alla lealtà, agli ideali, ai valori, al progetto politico progressista. Per questo manifestiamo grande preoccupazione per i due franchi tiratori che si sono già mostrati tra le opposizioni. Serve – conclude il portavoce regionale di Avs – una opposizione seria e lucida».