La consapevolezza delle sfide
Ultima puntata dell'Eco in Diretta - Speciale Regionali 2025. Ospite in studio: l'Assessore regionale Gianluca Gallo

CORIGLIANO-ROSSANO - Nella dodicesima e ultima puntata della nostra Tribuna dedicata alle elezioni regionali, abbiamo avuto come ospite in studio Gianluca Gallo, già assessore regionale all'agricoltura, mobilità sostenibile, trasporto pubblico e minoranze linguistiche; "braccio forte" dell'amministrazione Occhiuto nel territorio di Cosenza negli ultimi 4 anni e candidato nella lista di Forza Italia a sostegno di Roberto Occhiuto presidente.
Per quanto riguarda il comparto agricolo per Gallo nel nostro territorio sono stati fatti passi in avanti anche grazie alla partecipazione a bandi per la meccanizzazione, ma ammette che c'è ancora molto da fare su innovazione tecnica e scientifica. Sui trasporti Gallo rivendica: «stiamo disegnando un nuovo modo di fare trasporto pubblico locale. Sono stati acquistati 27 treni nuovi, efficienti. Aumentati i passeggieri da 10mila a 20mila» e annuncia la riapertura del Sibari-Rocca Imperiale nel 2026. «Per connettere le aree interne - aggiunge - bisogna pensare a una interconnessione gomma-treno. Necessaria anche una riduzione tariffaria che incentivi l'uso dei treni»
Sull'aeroporto di Sibari e una possibile piastra del freddo connessi e al servizio del mercato agricolo, Gallo afferma che non è sostenibile una struttura aeroportuale pensata solo per il trasporto merci, «anche se un aeroporto sarebbe stato utile alla nostra area, da sindaco di Cassano avevo condotto questa battaglia, ma oggi non ci sono le condizioni per riproporre questo progetto, in questo momento avere 4 aeroporti mi sembra pretestuoso». Mentre la piastra del freddo «avrebbe senso per tutto il Mezzogiorno d'Italia» ma a Gioia Tauro, perché collegata al porto.
Per quanto riguarda le minoranze linguistiche Gallo rivela che sono previsti diversi progetti per la loro valorizzazione. Poi, su quanto già fatto, Gallo sottolinea che l'azione di promozione della Calabria degli ultimi 4 anni (già di per sé rivoluzionaria), ha alle spalle diverse azioni strutturali, per sostenere il biologico; per il benessere animale; «abbiamo fatto piano ulivicolo e ne faremo anche uno agrumicolo; abbiamo snellito procedure; abbiamo usato i Gal in modo diverso rispetto al passato dando più spazio ai prodotti di nicchia ecc».