«È il tempo del riscatto». Tridico chiude la campagna elettorale regionale a Corigliano-Rossano
Piazza Bernardino Le Fosse gremita per il comizio conclusivo della coalizione di campo largo guidata da Pasquale Tridico. Sul palco sindaci e leader nazionali: da Conte a Schlein, da Stasi a Irto. «La Calabria non è terra di serie B: diritto a restare, a curarsi e a costruire futuro qui»

CORIGLIANO-ROSSANO – Piazza piena, bandiere al vento, cori e applausi che hanno scandito la chiusura della campagna elettorale del centrosinistra unito per le regionali del 5 e 6 ottobre. La scelta di Corigliano-Rossano non è stata casuale: la terza città della Calabria per abitanti, cuore economico della Sibaritide e insieme simbolo di una periferia “nobile” ma troppo spesso dimenticata dalle stanze del potere.
Sul palco si sono alternati amministratori, parlamentari e leader nazionali, in un crescendo che ha voluto ribadire il senso di una sfida collettiva.
Dall'appello di Orrico al fuoco di Stasi
Ha aperto il comizio Anna Laura Orrico (M5S), che ha attaccato il centrodestra accusandolo di «servilismo politico e clientelare», invitando i calabresi a cogliere «l’occasione storica di un riscatto con Pasquale Tridico». Poi la parola al sindaco di casa, Flavio Stasi, che ha scaldato la piazza ricordando le promesse mancate del governo Occhiuto: «Un ospedale fantasma, un’alta velocità cancellata da 9 miliardi di tagli, un presidente che fa da broker a interessi privati».
Tridico: «Questa è l'occasione della Sibaritide»
Applausi e cori hanno accolto il candidato presidente Pasquale Tridico, docente universitario, già presidente INPS ed europarlamentare M5S. «Questa è la mia terra e non ha mai avuto un presidente candidato. Oggi la Sibaritide e il Pollino possono esprimere la presenza che meritano» – ha detto, ricordando battaglie vinte come la difesa dell’Inps e le ferite ancora aperte: ospedali chiusi, tribunale cancellato, una 106 mai completata. «Questa Calabria vuole restare e vivere di lavoro di qualità, infrastrutture moderne e diritti essenziali».
Conte: «Saremo una sorpresa amara per il centrodestra»
Sul palco anche il leader del M5S, Giuseppe Conte: «Occhiuto ha forzato le istituzioni per anticipare il voto, ma abbiamo trovato un candidato di valore e programmi concreti. È una rincorsa, sì, ma può trasformarsi in una sorpresa amara per il centrodestra».
Schlein: «Diritto alla salure e a restare»
Collegata da Roma, la segretaria del Pd Elly Schlein – trattenuta nella capitale per seguire la crisi in Medio Oriente – ha parlato di diritto alla salute e alla scuola pubblica, denunciando la privatizzazione spinta della destra. «Pasquale è la persona giusta per costruire il diritto a restare dei giovani calabresi. Non si può continuare a trattare questa terra come una regione di serie B».
Una piazza di bandiere e leader nazionali
Accanto a Tridico, sul palco, il sindaco di Cosenza Franz Caruso, Nicola Irto segretario Pd Calabria, Davide Faraone (Italia Viva) con i saluti di Matteo Renzi, Maurizio Acerbo (Rifondazione) e tanti altri rappresentanti delle forze che compongono il “campo largo”.
La piazza di Corigliano-Rossano, piena di bandiere del Pd, M5S, Avs, Casa Riformista, Democratici Progressisti e della lista Tridico Presidente, ha così salutato l’ultimo grande appuntamento prima del voto. Una serata che ha trasformato la rabbia in entusiasmo e la delusione in orgoglio collettivo.