Regionali, depositate le liste: ecco il plotone della Sibaritide-Pollino
Chiuse le liste per le Regionali in Calabria: nella circoscrizione Nord sono 135 i candidati. Ben 40 arrivano dalla Sibaritide-Pollino, con equilibrio di genere e presenze trasversali tra centrodestra e centrosinistra

CORIGLIANO-ROSSANO - È scaduto oggi a mezzogiorno il termine ultimo per la presentazione delle liste a sostegno dei tre candidati alla presidenza della Regione Calabria. Per la circoscrizione Nord, che coincide con la provincia di Cosenza, i numeri raccontano di una corsa affollata: 135 aspiranti consiglieri regionali, distribuiti in 15 liste complessive. A trainare è il centrodestra guidato dal presidente uscente Roberto Occhiuto, che mette in campo ben 8 liste per un totale di 72 candidati; a seguire il centrosinistra di Pasquale Tridico con 6 liste e 54 candidati; infine, la proposta indipendente di Francesco Toscano, che schiera una sola lista con 9 nomi.
Dentro questo quadro generale, il nostro sguardo “glocal” si concentra inevitabilmente sul territorio della Calabria del Nord-Est, cioè la vasta area della Sibaritide-Pollino che raccoglie 58 comuni della provincia cosentina. Da qui arriva un contingente tutt’altro che marginale: 40 candidati in totale, pari a quasi un terzo dell’intero plotone provinciale. Un dato che racconta la vivacità politica di un’area che, ancora una volta, prova a giocarsi un ruolo da protagonista nella partita elettorale regionale.
Guardando più da vicino, il gruppo del Nord-Est si presenta con una discreta equilibratura di genere: 22 uomini (54%) e 18 donne (46%). Politicamente, la maggioranza resta appannaggio del centrodestra, che porta in dote 212candidati (55,8%). Ma anche il centrosinistra è ben rappresentato con 16 candidati (40%), mentre sono due le espressioni legate alla lista indipendente di Toscano (4.2%).
A fare da poli di attrazione sono le città più grandi: Corigliano-Rossano in testa, che piazza nomi di peso nei due schieramenti principali, da Pasqualina Straface e Luciana De Francesco nel centrodestra, da Giuseppe Graziano a Filomena Greco nel campo progressista, passando per figure di spicco come Elisa Scutellà, Ranieri Filippelli e Rosellina Madeo.
Da Cassano Jonio arriva invece l’assessore regionale uscente Gianluca Gallo, insieme a Felicità Laurito (sfumata all'ultimo momento la candidatura dell'ex sindaco Gianni Papasso), mentre da Castrovillari si muove un drappello folto che comprende, tra gli altri, Anna De Gaio, il sindaco Mimmo Lo Polito ed il consigliere regionale uscente Ferdinando Laghi.
Anche i centri medi e piccoli rivendicano la loro parte schierando tantissimi primi cittadini o ex sindaci: Cariati con il sindaco Cataldo Minò, Crosia con l'ex sindaco Antonio Russo ed il capogruppo uscente in consiglio regionale del M5S Davide Tavernise, Villapiana con Maria Annunziata De Marco e con il sindaco Vincenzo Ventimiglia, anche Calopezzati si piazza con il sindaco Antonello Giudiceandrea fino a Terranova da Sibari, Altomonte, Lungro, Spezzano Albanese e Roseto Capo Spulico, ciascuno con un proprio candidato.
In sostanza, il mosaico che esce dalle liste conferma una verità: la Sibaritide-Pollino resta uno dei bacini politici più fertili della Calabria, capace di esprimere numeri e nomi in grado di condizionare gli equilibri della circoscrizione Nord.
Resta ora da capire se questo peso sarà tradotto, dopo il voto, in una rappresentanza solida dentro il prossimo Consiglio regionale. Perché se è vero che il territorio porta molti uomini e donne in campo, non sempre — e la storia lo insegna — la quantità si trasforma in qualità di rappresentanza.