Ennesima vittima sulla 106, Russo: «Serve subito la Rossano-Crotone»
Il candidato al consiglio regionale: «Chiederemo al Governo i soldi per completare l'ammodernamento della jonica. Questo sarà uno dei primi impegni che assumeremo insieme al presidente Occhiuto nella prossima legislatura regionale»

CROSIA – «Un'altra vita spezzata, un altro dramma consumato sulla statale 106 nel tratto a Sud di Corigliano-Rossano. È un dolore che si ripete da troppo tempo e che non può più essere accettato. La Jonica deve diventare un'infrastruttura sicura, moderna, europea. E non c'è più tempo. In questi cinque anni sono stati compiuti passi epocali per ottenere lo storico finanziamento di 3 miliardi per l'ammodernamento della Statale nei tratti calabresi. Ma non basta, serve di più. Questo sarà uno dei primi impegni che assumeremo insieme al presidente Occhiuto nella prossima legislatura regionale».
È quanto dichiara Antonio Russo, già sindaco di Crosia e oggi candidato al Consiglio regionale nella lista di Forza Italia nella circoscrizione nord, all'indomani dell'ennesimo incidente mortale verificatosi nella notte.
«In questo momento di dolore – aggiunge Russo – intendo esprimere la mia più profonda solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime e in particolare alla nostra comunità di Mirto, colpita dalla perdita di un giovane concittadino. È un lutto che riguarda tutti noi e che ci impone ancora una volta di non rassegnarci, ma di pretendere soluzioni immediate e definitive».
«Abbiamo già sul tavolo – spiega Russo – il progetto di fattibilità tecnico-economica dei due lotti della Rossano-Crotone, ora al vaglio della procedura VIA regionale. Ma non basta. Occorrono risorse vere: per completare i circa 80 chilometri mancanti servono 5,5 miliardi di euro. Non una piccola cifra ma indispensabile. Una volta in Consiglio regionale, sarà questa la nostra battaglia politica: ottenere dal Governo nazionale il finanziamento necessario per chiudere una ferita che da decenni lacera la Calabria jonica».
Russo ha ricordato come, già da sindaco, abbia dimostrato che «anche ciò che sembra impossibile può diventare realtà, se si ha la forza e l'autorevolezza di chiedere. Nel nuovo progetto di ammodernamento della 106 – sottolinea – ottenemmo nel 2022 lo svincolo dedicato per la Valle del Trionto e la Sila Greca, all'altezza di località Sorrento, in connessione con la SS531. Un'opera fondamentale, che trasforma la statale Jonica da semplice asse costiero a infrastruttura di collegamento lineare tra la costa e l'entroterra silano dando un senso ad una strada, la Sila-Mare, che senza un connessione diretta alla statale jonica non avrebbe alcuna ragione di esistere».
Infine, Russo ha richiamato l'impegno sulla stessa Sila-Mare dopo il crollo del viadotto Ortiano nel maggio 2023: «Mi feci portavoce presso il Ministero delle Infrastrutture per ottenere i 9 milioni di euro necessari alla ricostruzione del viadotto e alla messa in sicurezza complessiva. Quei lavori sono oggi in fase di realizzazione. Ecco perché dico che adesso sì, noi possiamo. Perché con autorevolezza e responsabilità, i risultati arrivano».