Crosia, in Consiglio arrivano bilancio, impianti sportivi e altri servizi alla comunità
Il Consiglio si è concluso con un forte monito della sindaca: «In città circolano voci e chiacchiere da bar ai danni di consiglieri e della Giunta. Ricordiamoci che prima che essere membri di un'Amministrazione siamo prima di tutto persone»

CROSIA - Il Consiglio comunale inizia con un pensiero alla consigliera Graziella Guido. Così la Presidente Teresa Blefari: «Prima di aprire formalmente i lavori di questa seduta, desidero rivolgere un saluto cordiale alla nostra collega, la Consigliera Graziella Guido. A nome mio personale, del Consiglio Comunale e dell'Amministrazione tutta, le esprimiamo i nostri più sentiti auguri di una pronta guarigione con l'auspicio di una sua prossima ripresa all'attività consiliare, con la consueta energia e partecipazione ai lavori di quest'Aula». I lavori entrano poi nel vivo con l'approvazione dell'assestamento generale di bilancio di previsione 2025/2027 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
L'assessore al ramo Maria Teresa Cosentino chiarisce poi in merito al disavanzo emerso nel Rendiconto di Gestione 2024: «Questo risultato non è in alcun modo imputabile all'attuale gestione, ma è diretta conseguenza di scelte contabili pregresse. Il disavanzo è stato determinato principalmente dall'accantonamento per il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Si evidenzia che nel Bilancio di Previsione 2024/2026, approvato precedentemente, il FCDE era stato stanziato per un importo significativamente inferiore».
«Questa mancata prudenza nella programmazione contabile passata ha generato un disavanzo tecnico. È importante capire che il disavanzo tecnico è un accantonamento contabile. L'attuale Amministrazione -conclude - forte dell'importanza del confronto tra dati previsionali e consuntivi, ha già provveduto a stanziare un FCDE più adeguato nel Bilancio di Previsione Finanziario 2025/2027 per garantire maggiore stabilità e trasparenza futura, evitando il ripetersi di situazioni simili».
Al Consiglio comunale - spiega nella nota l'amministrazione - non solo è stato ribadito il rispetto del pareggio finanziario ma sono stati chiariti tanti aspetti: dall'imminente installazione di uno sportello atm nonostante la chiusura, in pieno trend regionale, della filiale di Intesa San Paolo, alla locazione della caserma dei Carabinieri in seguito allo sfratto esecutivo ricevuto dalle Forze dell'ordine, passando al nuovo regolamento e tariffario degli impianti sportivi.
«Sappiamo tutti lo stato di degrado, dovuto anche a molti atti vandalici perpetrati ai danni della cosa pubblica – ha chiarito il consigliere Antonio Graziani referente per lo Sport – in cui versano alcuni dei nostri impianti sportivi. Pertanto – prosegue – quest'amministrazione ha voluto riprendere in mano la situazione, stabilire quali strutture ad oggi siano effettivamente agibili, iniziare a programmare gli interventi per quelle da ristrutturare e stilare un tariffario per chi volesse usufruire degli impianti. Le nuove regole così come le tariffe – sottolinea Graziani – hanno lo scopo di tutelare questi ambienti che sono di tutti e consolidare la coscienza civica. Premetto – chiosa – che il regolamento è stato stilato dopo mesi di confronto con le associazioni sportive e tutte le parti interessate».
«Quanto alla chiusura della filiale bancaria San Paolo di certo l'Ente comunale non ha alcun potere decisionale – ha dichiarato la sindaca Maria Teresa Aiello – tuttavia appena appreso della decisione ci siamo subito adoperati ottenendo prima la garanzia di poter prelevare presso altri sportelli della città senza costi di commissione, e poi l'istallazione a breve di un nuovo sportello laddove c'era quello di Intesa San Paolo».
Intanto proseguono i risultati, di cui beneficeranno le casse comunali e le tasche dei cittadini, della lotta all'evasione. «Da quando ci siamo insediati - rende noto la sindaca Aiello – possiamo contare su nuovi contratti idrici mai istituiti nella nostra città, parliamo dunque di nuovi allacci finalmente dichiarati, così come per la Tari. Pertanto - sottolinea - abbiamo ritenuto di non dover aumentare i fondi di dubbia esigibilità. I conti tornano eccome. Certo – rimarca Maria Teresa Aiello – è un lavoro lungo, faticoso ma che certamente sta dando i suoi frutti».
Per quanto riguarda i 400 metri quadri che l'Ente comunale dovrebbe ricevere da una società per via di una convenzione stipulata nel 2011, il vice sindaco Giovanni De Vico chiarisce: «Dal momento dell'insediamento sono stati fatti numerosi incontri con la società stessa per addivenire ad una soluzione a questa annosa vicenda che dura da più di 14 anni».
Sulla caserma dei Carabinieri non ci sono dubbi: «Da ottobre ho iniziato a chiedere al Ministero degli Interni di individuare un immobile in cui accogliere la caserma oppure di poter accedere attraverso la Cassa depositi e prestiti un mutuo per costruire su un terreno comunale».
Nominati in sede di Consiglio anche i componenti della Commissione Comunale per l'aggiornamento degli albi dei giudici popolari delle Corti d'Assise e delle Corti d'Assise d'Appello nelle persone di Paola Marino e Francesco Russo.
Il Consiglio si è concluso con un forte monito della sindaca: «Ultimamente in città circolano voci e chiacchiere da bar ai danni di consiglieri e della Giunta, mi riferisco sia alla maggioranza che all' opposizione, che fanno male sia a chi le riceve che a chi le diffonde. Ricordiamoci che prima che essere membri di un'Amministrazione siamo prima di tutto persone».