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Cariati, Lampare: «Il Tar non assolve l'Amministrazione. Il Bilancio era sbagliato»

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CARIATI - «Ma quale "ennesima conferma della correttezza dell'operato dell'Amministrazione"? Il comunicato diffuso dalla maggioranza Minò in merito alla sentenza del TAR è un goffo tentativo di confondere la cittadinanza: il ricorso è stato dichiarato improcedibile perché l'Amministrazione è stata costretta a modificare gli atti impugnati dalla minoranza perché sbagliati! Nel frattempo il Revisore dei Conti ha accertato l'esistenza di un debito tale da configurare una situazione da dissesto, per questo motivo l'Amministrazione Minò ha dovuto richiedere un piano di riequilibrio finanziario pluriennale nel tentativo di salvare i conti del Comune».

Inizia così la nota stampa del gruppo Le Lampare Basso Jonio Cosentino: «Altro che atti legittimi: il bilancio e gli atti relativi erano gravemente errati e chi amministra lo sa bene, tant'è che ha dovuto correggerli per forza. Bastava riconoscere gli errori già da noi segnalati in Consiglio e correggere gli atti, senza perdere tempo. Altro che la minoranza vuole bloccare l'amministrazione, questi si boicottano da soli!»

«Quindi chiariamo la questione, "senza chiacchiere e tabaccher i lign", il TAR non è entrato nel merito perché l'Amministrazione, ha ritirato e riscrso i riflettori su un sistema opaco, portando alla luce problemi reali che oggi persino la triste amministrazione Minò è stata costretta ad ammettere con gli atti, anche se a parole dicono altro. A chi vogliono raccontare le barzellette? Altro che "strumentalizzazioni": i problemi li crea chi approva atti irregolari non chi le irregolarità le denuncia. Per giunta tentano di imbellettare la realtà con comunicati autocelebrativi. Chi è che strumentalizza?»

«L'acqua manca soprattutto nel centro storico, mentre continuano ad arrivare bollette pazze proprio relative al servizio idrico e importanti perdite di fogna ritornano a deliziare l'estate in diversi punti di Cariati. Intanto, il revisore ha espresso nuovamente parere negativo anche al bilancio di assestamento, lo sapevate? Ennesima bocciatura. Bocciano più a voi che a Pierino. Complimenti. Il gruppo consiliare "Lampare" continuerà a vigilare e denunciare ogni stortura, perché la verità non si cancella con la propaganda e i debiti non si pagano con i comunicati, purtroppo».

«Quello che ci rattrista, ma non ci sorprende, è il comportamento di quel sottobosco di persone che anima certe pagine social, qualcuno minaccia pure i cittadini che provano a dissentire, negli anni passati mettevano in evidenza i fatti, invece, oggi si comportano come servi sciocchi che cambiano al cambiare del vento».

«Mentre tutta l'amministrazione Minò, dopo essersi presentata come lista civica è divenuta espressione di tutti i partiti di destra e centro-destra governativi (si domandi il PD il perchè sostiene questi), Occhiuto si è dimesso. Lo stesso Occhiuto che quando è venuto a Cariati ha dovuto dire, malgrado il disappunto di questa amministrazione comunale, che il decreto di apertura dell'Ospedale è solo merito dei comitati. Intanto, l'Ospedale continua a essere oggetto di lavori ma non riapre, ci sarebbe bisogno di attenzione da parte dell'amministrazione Minò, che non ha ora e che non ha mai avuto prima. L'attenzione è rivolta solo ai fatti loro e per portare acqua a certi mulini, una volta di uno e una volta di un altro. Ora Occhiuto, prima Oliverio, domani di chi? Ancora complimenti».itto gli atti evitando una sentenza di condanna. Chi governa Cariati ha approvato un DUP e un bilancio che non tenevano conto di debiti rilevanti, tanto da richiedere un piano di rientro! Non ci sono scuse: si tratta di atti gravissimi e bugie ricorrenti che mettono a rischio i servizi pubblici e le tasche della cittadinanza».
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.