Variante sulla scuola di Sibari, Articolo Ventuno: «Troppe ombre sulla gestione del Pnrr»
«Il Pnrr è una sfida straordinaria, ma anche un banco di prova: trasformiamolo in un'opportunità vera, non in un'occasione persa tra opacità e inerzia»

CASSANO JONIO - «Apprendiamo dalla recente determinazione n. 467 del 09/07/2025 del Comune di Cassano Jonio che è stata approvata una variante tecnico-strutturale in corso d'opera per i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola primaria e secondaria di primo grado di Sibari, finanziata con fondi Pnrr. Sebbene si tratti di una variante "a costo invariato", riteniamo necessario sollevare pubblicamente alcune gravi criticità che mettono in discussione la trasparenza, la stabilità gestionale e la coerenza tecnica dell'intervento». Lo dichiara in una nota il gruppo consiliare di opposizione, ArticoloVentuno.
«Esiste intanto - dichiarano - una grave carenza di trasparenza tecnica, il documento riporta che la variante nasce per "ottimizzare la costruzione" e migliorare "le prestazioni funzionali" in seguito a criticità emerse in cantiere, ma non si dettagliano né la natura del problema né la soluzione tecnica adottata. La cittadinanza ha diritto a sapere: Quali errori sono stati riscontrati nella progettazione iniziale? Quali modifiche strutturali sono state introdotte? Chi ha sbagliato e come si è ritenuto di rimediare? Una gestione pubblica responsabile deve rendere conto non solo dei numeri, ma anche della qualità e della trasparenza tecnica degli interventi».
E ancora: «È evidente una onerosa instabilità nella catena di responsabilità, nel corso di due anni risultano almeno tre cambi del Responsabile Unico di Progetto (RUP). Questa rotazione continua indebolisce il controllo pubblico e solleva interrogativi sulla continuità amministrativa e sulla capacità gestionale del Comune: Perché sono stati sostituiti così frequentemente i RUP? Qual è la motivazione reale di tali avvicendamenti? Il Pnrr richiede strutture stabili e capaci, non una rotazione continua di responsabilità che rallenta e confonde l'azione pubblica».
«Salta subito agli occhi - osservano più avanti - un dato che trasmette forti dubbi sulla tempistica, la perizia è trasmessa l'8 luglio, approvata il 9 luglio. Un solo giorno per analizzare decine di elaborati tecnici? Com'è possibile una valutazione seria e approfondita in 24 ore? È stato effettivamente valutato il contenuto tecnico? Chi ha firmato si è assunto la responsabilità di una verifica reale?»
Chiedono pertanto: «La pubblicazione sintetica delle criticità riscontrate e delle modifiche apportate con la variante. Una relazione tecnica indipendente sul procedimento che ha portato alla variante. L'apertura di un confronto pubblico sui tempi, le modalità e i criteri con cui si stanno gestendo i fondi del PNRR nel nostro Comune. Il monitoraggio attivo del Consiglio Comunale su tutte le prossime fasi esecutive dell'opera».
«Il Pnrr - concludono - è una sfida straordinaria, ma anche un banco di prova: trasformiamolo in un'opportunità vera, non in un'occasione persa tra opacità e inerzia. Cassano ha bisogno di trasparenza, responsabilità e competenza. E su questo vigileremo. Seguirà a breve un'interrogazione al Consiglio Comunale».