11 ore fa:Caloveto, l'ex discarica in località Gadarre verrà bonificata
10 ore fa:Il Majorana di Co-Ro ottiene il premio regionale "Ti Sbullu!"
8 ore fa:Sicurezza stradale a Cassano, Filardi chiede ai camionisti più prudenza e alle aziende maggiore flessibilità
13 ore fa:Villapiana, grandi emozioni alla recita di Natale dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”
8 ore fa:Accoglienza, diritti e inclusione: anche Co-Ro celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato
9 ore fa:Trasporto pubblico e pedonalizzazione, al via i cantieri. Stasi: «Nessun trauma per la città»
10 ore fa:Filctem Cgil Calabria è il primo sindacato in Sorical SpA: «Risultato storico»
12 ore fa:Pietrapaola, minoranza attacca Labonia: «Mancanza di trasparenza e della conoscenza delle regole della buona Amministrazione»
11 ore fa:Strade rurali a Saracena, firmata la convenzione per la Mileo–Cummaruso
9 ore fa:Per la Pallavolo Rossano Asd vittoria netta contro lo Sporting Magna Graecia

Emergenza incendi: «Altro che modello Calabria... Qui brucia tutto!»

1 minuti di lettura

COSENZA – La Calabria continua a bruciare, e con essa anche le polemiche politiche sullo stato del territorio e sull’efficacia delle misure di prevenzione e repressione degli incendi. A prendere posizione in modo netto è Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, che denuncia «una situazione di emergenza reale, documentata dai numeri e dalle immagini drammatiche che arrivano da diverse aree della regione».

«Altro che propaganda: la nostra è realtà certificata – dichiara Tavernise –. Le fiamme stanno devastando la Sila, la Sibaritide, la Locride, il Vibonese, l’Alto Tirreno cosentino. I dati ufficiali parlano di un incremento del 67% degli interventi dei Vigili del Fuoco rispetto al 2024, con richieste di rinforzi provenienti da altre regioni come Lazio e Toscana».

Il capogruppo pentastellato punta il dito contro quella che definisce «una narrazione trionfalistica» delle istituzioni regionali, giudicata «lontana dalla realtà dei fatti» e incapace di affrontare il problema in modo efficace. «Nel 2025, fino a oggi, non è stato arrestato neanche un piromane – sottolinea –. Un dato clamoroso, che rivela l’assenza di controllo sul territorio e alimenta un clima di impunità».

Altro elemento critico sollevato dal M5S riguarda l’uso dei droni per il monitoraggio e la prevenzione degli incendi. «Ci viene detto che sono 25 – prosegue Tavernise – ma non abbiamo alcuna informazione su dove abbiano volato, quali incendi abbiano contribuito a prevenire o a spegnere. Tutto avviene senza trasparenza, mentre vigili del fuoco, forestali e volontari affrontano l’emergenza con pochi mezzi e turni massacranti».

Nel mirino anche la gestione comunicativa e istituzionale dell’emergenza: «Servono meno slogan e più risposte concrete. Chi ha responsabilità pubbliche dovrebbe stare accanto ai cittadini, non negare l’evidenza o cercare alibi. La Calabria ha bisogno di verità, serietà e interventi immediati».

Il Movimento 5 Stelle chiede dunque un cambio di passo netto nella gestione della crisi ambientale, denunciando «l’assenza di risultati sul fronte della repressione e della prevenzione» e invocando «trasparenza totale» da parte delle istituzioni regionali.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.