Cariati, un «dissesto nel dissesto». Allarme rosso sui conti comunali
Il gruppo consiliare de Le Lampare avverte: «Si naviga a vista». E poi i conti: «Il revisore ha evidenziato per il solo 2024 un disavanzo che supera i 10,5 milioni di euro»

CARIATI – La situazione finanziaria del Comune di Cariati si sarebbe aggrava ulteriormente, raggiungendo quello che il Gruppo Consiliare Lampare definisce un «paradossale dissesto nel dissesto». L'allarme sarebbe stato lanciato dal revisore dei conti, che ha fornito precise linee guida all'amministrazione comunale per scongiurare il peggio, ma la minoranza è scettica sulla volontà di agire.
Secondo il comunicato stampa del Gruppo Lampare, «il revisore dei conti del comune di Cariati ha esplicitamente dato precise linee guida all'amministrazione comunale, per evitare il peggio, anche se il peggio è ormai dietro l'angolo: una situazione di grave dissesto finanziario, una paradossale situazione di dissesto nel dissesto!»
La critica principale mossa all'amministrazione riguarda la presunta inazione e la mancanza di una strategia chiara per risanare il bilancio. «Chi ci amministra evidentemente non ritiene opportuna nessuna azione utile a risanare il bilancio e le casse comunali, non c'è nessuna precisa meta utile di rientro a lungo termine o un piano ben definito», si legge nel comunicato. Si denuncia una gestione «a vista», con l'approvazione di atti e l'emissione di fatture e pagamenti che violerebbero «ogni principio contabile ed amministrativo, emettendo fatture e pagamenti senza prima passare dal parere del revisore, ed evidentemente senza verificare ciò che rimane nelle casse comunali spendendo ogni singolo euro degli onesti cittadini Cariatesi».
Il dato più preoccupante, evidenziato dal revisore per il solo anno 2024, è un disavanzo che supera i 10,5 milioni di euro. «Il disavanzo evidenziato per il solo anno 2024 dal revisore è oltre 10.523.776,58 € smentendo gli atti dell'amministrazione comunale, il risultato amministrativo quindi non è di certo migliorato anzi i conti risultano di gran lunga peggiorati!».
La minoranza accusa inoltre l'amministrazione di presentare bilanci confusi e poco trasparenti. «La strategia di presentare per ben due anni l'ormai solito bilancio confuso e scopiazzato dagli anni precedenti, riproponendo dati mal stimati ed irreali, è solo l'ennesima occasione persa per cambiare radicalmente mentalità ed il modo di governare facendo della trasparenza e della legalità un punto cardine per il bene della nostra terra».
Le critiche si estendono anche alla gestione amministrativa generale. «Su ogni tema, ormai, l'amministrazione Minò interviene in maniera confusa e senza alcuna visione logica amministrativa, uffici nella difficoltà più totale mentre non è stata fatta ancora ad oggi nessuna vera riorganizzazione e riassetto degli uffici». Il Gruppo Lampare conclude esprimendo forte preoccupazione per la gestione dei servizi essenziali, che sarebbero «gestiti alla giornata senza una vera e propria programmazione ma con solo aumento spropositato delle spese»
«Siamo molto preoccupati per questo dato allarmante di oltre dieci milioni di disavanzo prodotto dalla giunta Minò nel solo 2024 e siamo ancora in attesa di sapere quali siano le intenzioni della maggioranza di ripianare questo enorme disavanzo finanziario che doveva essere approvato con il bilancio di rendiconto entro il 30 aprile e che a tutt'oggi nulla è dato sapere» conclude il comunicato de Le Lampare, sottolineando l'urgenza di risposte e azioni concrete da parte dell'amministrazione.