6 ore fa:Corigliano-Rossano, scende in campo il piano Su.Pr.Eme.
7 ore fa:Povertà, il sindaco di Crosia Aiello: «L'umanità strumento per fronteggiare la crisi»
4 ore fa:Corigliano-Rossano: al Magnolia, il futuro si costruisce in famiglia
8 ore fa:Rapani: «L’Anac denuncia ma non agisce, serve chiarezza»
9 ore fa:Cassano, Notaristefano prende le distanze da Gianni Papasso
5 ore fa:Bullismo e cyberbullismo: un appello alla comunità educante per un futuro senza violenza
4 ore fa:Soldi e potere spaccano il territorio diocesano. Le parole durissime dell'arcivescovo Aloise
3 ore fa:A Co-Ro un incontro sull'identità culturale della città “Bizantina” di Rossano
6 ore fa:Maros in scena, dalla sezione adulti a quella dei pulcini
7 ore fa:Scarcello: «Il nuovo Ospedale della Sibaritide è senza un accesso»

Caro voli, Tavernise e Orrico (M5S): «Tornare a casa non può essere un lusso»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Ancora una volta, in occasione delle festività, tornare in Calabria per migliaia di fuorisede diventa un miraggio. Una situazione ormai cronica che si ripresenta puntualmente a ogni Natale, Pasqua o ponte festivo: voli introvabili, tariffe esorbitanti, e una terra sempre più isolata dal resto del Paese» dichiarano in una nota congiunta Davide Tavernise, capogruppo del M5S in Consiglio regionale della Calabria, e Anna Laura Orrico, deputata del Movimento 5 Stelle.

«Le segnalazioni che arrivano da studenti e lavoratori calabresi fuori sede - dichiarano - sono a dir poco allarmanti: per volare da Milano a Lamezia Terme e ritorno si superano abbondantemente i 600 euro, con picchi che toccano i 728 euro anche con compagnie cosiddette low cost. Ma non è tutto. Dalla stampa apprendiamo che per tornare da Bologna a Crotone, in autobus, servono fino a 550 euro. Un rincaro che sfiora il 300% rispetto ai prezzi standard. È inaccettabile che chi vuole tornare nella propria terra per riabbracciare la famiglia debba spendere cifre da capogiro, quando spesso si tratta di giovani precari, studenti, lavoratori con stipendi bassi».

«Siamo di fronte a una distorsione del mercato che penalizza ancora una volta il Sud e in particolare la Calabria. Il diritto alla mobilità non può essere soggetto alle sole regole del profitto, soprattutto in regioni come la nostra dove l'alternativa ferroviaria è inadeguata e il trasporto su gomma non è sostenibile per tempi e costi. Questo sistema non fa che aggravare lo spopolamento e l'emigrazione giovanile, isolando ulteriormente il nostro territorio».

Tavernise e Orrico lanciano quindi un appello al Governo e alle autorità competenti affinché si intervenga subito: «Chiediamo misure urgenti e strutturali per calmierare i prezzi dei trasporti da e per la Calabria nei periodi di alta domanda. Serve un monitoraggio serrato da parte dell'Antitrust e dell'Enac per verificare se vi siano pratiche speculative, ma soprattutto è necessario un piano nazionale che garantisca la continuità territoriale anche per la nostra regione. Tornare a casa non può essere un privilegio per pochi. È una questione di giustizia sociale, di equità territoriale e di dignità per migliaia di calabresi».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.