«Occhiuto da commissario a supereroe per trasformare la sanità in più voti e ancora meno servizi»
La deputata del M5S, Vittoria Baldino, commenta la nomina di commissario affidata al Presidente in occasione dell'incontro sulla sanità: «Un nomina tesa ad alimentare un sistema clientelare che ha sempre visto usare la sanità per fini politici»

REGGIO CALABRIA - «La sanità calabrese è al collasso, ma il centrodestra continua a trattarla come una mangiatoia di soldi, voti e consenso. Un sistema che ha fallito su tutta la linea, utilizzando la sanità pubblica come bancomat politico senza risolvere nemmeno uno dei problemi strutturali della regione. Le "soluzioni" di Occhiuto e Forza Italia? Pannicelli caldi e deroghe a tutte le regole. Hanno pensato di tamponare l'emergenza con i medici cubani, senza affrontare le vere criticità: la carenza di personale, i pronto soccorso al collasso, la mobilità sanitaria passiva che pesa sulle famiglie calabresi. Ma questi palliativi stanno per finire e quando la neve si scioglierà resterà solo il vuoto delle soluzioni promesse». Così la deputata del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, in occasione dell'incontro del Gruppo Terriotriale sul tema della sanità tenutosi a Reggio Calabria.
«Non contento dei superpoteri già accumulati come governatore e commissario ad acta - aggiunge - Occhiuto si è fatto nominare commissario del commissario, per poter derogare a tutte le norme, soprattutto quelle sugli appalti per la costruzione dei nuovi ospedali. Si deroga "ogni disposizione vigente" per gestire oltre 1 miliardo di euro destinato all'edilizia sanitaria, finendo così per alimentare un sistema clientelare che ha sempre visto usare la sanità per fini politici, lasciando i cittadini senza cure adeguate».
«L'effetto di tutto questo? Per i cittadini zero miglioramenti, per Occhiuto e Forza Italia un'enorme abbuffata di nomine, appalti e clientele da spendere per le prossime elezioni. Basta usare la sanità come strumento di potere! Infine - conclude - un appello ai calabresi perché partecipino numerosi alla manifestazione di sabato 29 marzo a Cosenza dove, oltre a manifestare contro lo scippo di democrazia con l'ingresso abusivo di Andrea Gentile alla Camera, ci sarà occasione anche di denunciare i disastri sulla sanità e le infrastrutture dei governi regionale e nazionale».