Conte in Calabria contro il "furto di democrazia": «Un torto al voto libero dei calabresi»
L'ex premier attacca il sistema clientelare e annuncia un progetto alternativo per la Calabria alle Regionali del 2026. Tridico: "Difendiamo il voto, difendiamo le regole"

COSENZA - «Oggi siamo qui per denunciare un furto di democrazia, un torto al voto libero dei calabresi. Le regole sono state superate per gentile concessione a un figlio d'arte, esponente di una famiglia che riesce a condizionare anche gli ambienti romani alimentando un sistema clientelare». Con queste parole forti, l'ex premier Giuseppe Conte ha aperto la manifestazione a Cosenza sul caso Gentile Scutellà, che ha visto il riconteggio delle schede ribaltare il risultato delle elezioni politiche del 2022.
La vicenda riguarda il deputato di Forza Italia, Andrea Gentile, e le due pentastellate Anna Laura Orrico ed Elisa Scutellà. Il riconteggio delle schede nel collegio uninominale di Catanzaro ha consentito a Gentile di riconquistare il seggio inizialmente assegnato al Movimento 5 Stelle. Orrico, che aveva ottenuto il seggio con uno scarto di 480 voti, è stata superata da Gentile dopo il riconteggio delle schede nulle e bianche. A far posto in Parlamento all'esponente di Forza Italia è stata però Scutellà, che aveva preso il posto della collega di partito nel proporzionale. Scutellà ha definito l'accaduto una «porcata».
Le dichiarazioni di Conte
Conte ha annunciato un «progetto alternativo» per la Calabria alle Regionali del 2026, sottolineando la necessità di investire in sanità e scuola: «Una terra come la Calabria soffre tanto per la sanità, con una aspettativa di vita inferiore alla media nazionale, ambulanze senza personale, una situazione disastrosa. Dobbiamo investire non nelle armi ma in sanità e scuola».
Le adesioni e le presenze
Alla manifestazione, oltre a Conte e a Pasquale Tridico, hanno partecipato l'ex ministro Sergio Costa, i parlamentari Federico Cafiero De Raho, Chiara Appendino, Anna Laura Orrico, Vittoria Baldino ed Elisa Scutellà, il consigliere regionale Davide Tavernise, la consiglira comunale di Corigliano-Rossano, Lidia Sciarrotta, delegazioni di Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista, movimenti come La Base e sindacati come la Cgil.
A manifestare, dicevamo, c'era anche l'europarlamentare Pasquale Tridico che ha ribadito la necessità di «difendere il voto e le regole», sottolineando la gravità di quanto accaduto.