3 ore fa:Adeguamento progetto Polis ufficio postale di Vaccarizzo: chiuso dal 4 al 6 dicembre
1 ora fa:Rete dei Musei Diocesani di Calabria: un patto per crescere insieme
6 ore fa:Longobucco: l'opposizione fa chiarezza sulla vicenda dei TIS
2 ore fa:Pietrapaola, completato il restauro e la messa in sicurezza della cappella cimiteriale
4 ore fa:La Calabria del gusto gira il mondo con i fuochi di Barbieri
1 ora fa:Natale a San Giorgio Albanese, tra mercatini e il gusto dell'Arberia che emoziona
17 minuti fa:FdI Rossano su vicenda Enel: «Stasi blinda l’incontro: esclusi sindacati, lavoratori e Regione»
3 ore fa:Nuova Statale 106, Stasi rilancia: «Servono formazione e lavoro per i nostri territori»
5 ore fa:“Figlio della Notte”: la voce che rompe il silenzio. Dalla Sibaritide il debutto musicale dei “Custodi del DNA”
37 minuti fa:Conclusa con successo la terza tappa del "Cammino della Responsabilità" di Cisl

Centrale del Mercure, il gruppo del Pd abbandona l’Aula

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il gruppo del Pd sa sapere che «davanti all’ennesimo atto di arroganza da parte del governatore Occhiuto e della sua maggioranza» ha deciso di abbandonare l’Aula, ritenendo inaccettabile la decisione di non richiamare in Consiglio il testo di legge per l’abrogazione dell’emendamento che blocca la centrale del Mercure.

«Non esistono numeri previsti dal regolamento per richiamare provvedimenti in Aula, ma esiste il rispetto verso i sindaci e i rappresentanti delle Comunità interessate che hanno manifestato davanti a palazzo Campanella per difendere l’impianto, i posti di lavoro e il futuro del territorio».

Il consigliere Giovanni Muraca ha richiamato nel suo intervento quanto si era deciso in Commissione, dopo una riunione di nove ore e cioè di rimandare la discussione in Consiglio sulle diverse proposte di legge presentate sulla centrale. Il centrodestra, però, si è opposto. Obbedendo agli ordini di scuderia di Occhiuto che avrebbe posto la fiducia nel caso in cui il testo di legge fosse stato richiamato.  «Un ambientalismo a corrente alternata – ha spiegato Muraca- considerando le posizioni del centrodestra sul rigassificatore di Gioia Tauro».

«Apprezzo la chiarezza della sua posizione – ha spiegato Mimmo Bevacqua in Aula rivolgendosi a Occhiuto -, ma non certo il suo modo di intendere il rapporto con i consiglieri e con le Commissioni. Con le sue affermazioni sta di fatto ammettendo di non tenere in nessuna considerazione il lavoro svolto dai consiglieri, anche di maggioranza, e delle Commissioni, confermando di ritenere il Consiglio regionale il passacarte della sua giunta. Del resto, lo ha già ampiamente dimostrato con il numero di leggi omnibus fatte arrivare in Aula durante questa legislatura. Lei – ha proseguito il capogruppo dem – sta ignorando le decisioni assunte in Commissione, le stesse regole stabilite dal governo nazionale nel 2014 e l’immediata impugnativa che arriverà sulla legge, perché la Regione sta legiferando su una materia che non è di sua competenza. E lo sta facendo con un’arroganza inaccettabile, calpestando la democrazia e ricattando i suoi consiglieri con la questione di fiducia, costringendoci ad abbandonare i lavori del Consiglio».

 

 

 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.