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Schiavonea entra a far parte dei borghi marinari calabresi

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REGGIO CALABRIA – Grazie ad un emendamento della presidente della terza commissione Pasqualina Straface, anche quello di Schiavonea viene riconosciuto e certificato tra i borghi marinari calabresi, oggetto della proposta di legge discussa ed approvata oggi (mercoledì 20) in Consiglio Regionale.

Oltre che sul punto all’ordine del giorno relativo alle Norme per il riconoscimento e la certificazione dei borghi marinari calabresi, la salvaguardia culturale delle identità marinare e la promozione dell’economia del mare, la Presidente Straface è intervenuta anche per esprimere soddisfazione e complimentarsi con la Giunta Regionale, con il Presidente Roberto Occhiuto e con l’assessore Gianluca Gallo per l’approvazione dell'organigramma del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) 2021/2027 e l’assegnazione di maggiori risorse e strumenti di programmazione.

La proposta di legge, tra le altre cose, prevede la definizione di Borgo Marinaro, individuando le caratteristiche che il comune deve possedere e, quindi, garantire nel tempo, per ottenere il riconoscimento; l’istituzione dell’apposito registro, il Re.Bo. Mar di Calabria, che sarà creato attraverso uno spazio web dedicato; la creazione di una rete di coordinamento tra la Regione ed i comuni, organismo finalizzato ad attuare percorsi formativi culturali, ambientali a beneficio dei borghi marinari; la promozione attraverso un piano di marketing e di divulgazione.

Il registro, in particolare, sarà gestito dal Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, avrà lo scopo di promuovere azioni di tutela e valorizzazione finalizzate alla cultura territoriale del mare e delle sue risorse agroalimentari, nonché di stimolare i comuni aderenti a creare rete ed operare affinché nei borghi marinari si possa sviluppare nuova imprenditorialità turistica ed un circuito socio-culturale-imprenditoriale che coinvolga i cittadini ed i visitatori in percorsi di conoscenza della storia del mare e della gastronomia marinara di qualità.

«Con l'approvazione dell'organigramma del fondo europeo per gli affari marittimi strumenti di programmazione del settore pesca – ha sottolineato la Straface – si rafforza uno dei settori più trainanti dell'economia della nostra regione che conta 2500 addetti».

Il lavoro messo in campo dalla Giunta Regionale ha consentito il raddoppio delle risorse. La nuova programmazione 2021/2027 prevede, infatti, un fondo in dotazione di 34 milioni di euro. È stata aumentata l'intensità di aiuto per i pescatori dal 60% all'80/100%. E anche per quanto riguarda la tutela ambientale saranno investiti 7 milioni di euro.

La nuova programmazione prevede due Gal, uno sullo ionio e l'altro sul tirreno che avranno una dotazione di 6 milioni ciascuno per mettere in campo azioni locali strategiche per la promozione legata all'identità marinara, avviare partenariati con enti locali e creare un ponte tra istituzione e territorio. Un’altra rivoluzione messa in campo dal Presidente Occhiuto insieme all’assessore regionale Gallo è quella relativa ai porti e alle misure sulla trasformazione dei prodotti ittici agroalimentari. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.