7 ore fa:Turismo, il focus di Unioncamere Calabria sull'andamento e le prospettive del settore
8 ore fa:Garofalo ricorda don Pino Puglisi a 32anni dalla sua tragica scomparsa
6 ore fa:Al via il “Castrovillari Film Festival/Festival Internazionale del Cortometraggio d’Autore”
4 ore fa:Liceo artistico, il Circolo Culturale Rossanese si oppone al trasferimento dello classi allo scalo
7 ore fa:Gianni Rosa (FdI) nominato coordinatore provinciale di Cosenza: «Sono onorato»
5 ore fa:Partecipazione attiva, a Saracena il Sindaco dona un porta penne ad ogni studente
3 ore fa:Vaccarizzo Albanese punta sui giovani per la custodia dell'eredità identitaria arbëreshë
3 ore fa:Castrovillari, concluso con successo l'i-Fest 2025
6 ore fa:Fondo di produttività 2024, al via l’erogazione ai dipendenti provinciali degli istituti contrattuali previsti
4 ore fa:Calabria del nord-est, il futuro è adesso: di cosa deve occuparsi il nuovo governo regionale?

Alunni con alto potenziale cognitivo e altri Bes, una legge per promuovere l’inclusione

1 minuti di lettura

REGGIO CALABRIA – Alunni con alto potenziale cognitivo (APC) e altri bisogni educativi speciali (BES), promuovere l’inclusione scolastica e sociale e lo sviluppo delle potenzialità; garantire il diritto alle pari opportunità di formazione e di istruzione; incoraggiare il successo scolastico; commisurare il rendimento alle potenzialità prevenendo l'abbandono scolastico conseguente al mancato soddisfacimento delle proprie esigenze cognitive. – Sono, questi, in sintesi, i principali obiettivi contenuti nella proposta di legge discussa in prima lettura oggi (martedì 5 novembre) dalla terza commissione consiliare sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale, presieduta da Pasqualina Straface, che ne è anche la prima firmataria.

Sottoscritta su imput della stessa Presidente Straface anche dai colleghi consiglieri regionali Pietro Raso e Sabrina Mannarino, la proposta di legge sarà condivisa anche con il mondo delle associazioni.

«Attraverso questa proposta – ha precisato la Presidente, chiarendo che seguiranno ulteriori audizioni – di concerto con gli enti locali, la Regione Calabria vuole promuovere interventi diretti a garantire la piena realizzazione della persona, il diritto ai servizi educativi e all'istruzione, all'apprendimento e all'inclusione degli studenti con disabilità certificata e degli studenti che hanno necessità di attenzione speciale nel corso del loro percorso scolastico per BES».

In particolare, le Strategie di intervento educativo e inclusione scolastica degli alunni con alto potenziale cognitivo (APC) e altri bisogni educativi speciali (BES), prevedono l’identificazione precoce degli alunni con BES negli istituti scolastici a partire dalla scuola dell’infanzia; l’adozione di profili educativi e formazione dei docenti.

Le azioni contenute nella proposta di legge prevedono anche l’attività di sensibilizzazione e formazione degli insegnanti affinché siano in grado di riconoscere e supportare gli alunni con BES, che la Regione riconosce come l’area dello svantaggio scolastico più ampia, di quella riferibile alla presenza di deficit, insieme ai disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) e ai disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD); la creazione, presso il dipartimento regionale competente, di una banca dati dei soggetti con BES presenti sul territorio regionale, senza oneri aggiuntivi per la finanza regionale; la collaborazione e comunicazione tra scuola, insegnanti, specialisti e genitori, per tutelare e promuovere le esigenze e i bisogni degli alunni con BES; l’attività di sensibilizzazione e informazione dei genitori; la creazione di una rete di intervento sui BES; la sinergia tra istituzioni scolastiche e servizi di Unità operative di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza (UONPIA) della Regione Calabria. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.