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Il new deal di Flavio Stasi: dalla città normale alla grande città. Ecco le linee programmatiche

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CORIGLIANO-ROSSANO – A quattro mesi dalle elezioni amministrative che hanno restituito un verdetto inequivocabile e dopo una estate gelida sotto il profilo politico, oggi è stato il giorno in cui il riconfermato sindaco Flavio Stasi ha svelato la rotta della sua azione politico-amministrativa di questo secondo mandato. In Consiglio comunale, infatti, riunitosi nel pomeriggio nella sala consiliare di piazza Santi Anargiri, sotto la guida della Presidente Rosellina Madeo, sono arrivate le Linee programmatiche, approvate a maggioranza con l’astensione dei gruppi di minoranza.

È una pianificazione non contrita ma sicuramente slim quella proposta da Stasi che fa leva su quattro asset: la partecipazione e l’efficienza; lo sviluppo strategico; la sostenibilità; i diritti. Che sono, poi, i quattro assi portanti di quello che oggi è il new deal della politica italiana ed europea. Molto più concrete che fantasiose, le linee di mandato di Stasi, hanno un “assillo” su tutti: cercare di concretizzare quella normalità di grande città che Corigliano-Rossano continua a cercare sin dalla sua nascita post fusione.

Le priorità

Uno dei pallini di Stasi, sul quale il sindaco ha anche fatto strategia in questi anni, è il Piano strutturale associato. Stasi lo ha approvato ma sostanzialmente non toccando nulla delle scelte («anche discutibili») delle gestioni passate. Ora, però, è arrivato il momento di «aggiornare questo strumento – ha detto - per dare finalmente al territorio una pianificazione urbanistica conforme ad una grande città ma anche una pianificazione strategica che guardi al territorio nel suo complesso». E proprio dal Psa passa tutto il sistema di sviluppo che questa comunità rincorre da tempo. «Come ad esempio – ha ricordato il sindaco - per sviluppo delle politiche per il turismo che hanno bisogno a loro volta di una programmazione edilizia diversa e nuova rispetto al passato».

Ancora. C’è da affrontare e risolvere il problema del dissesto idrogeologico. Che Stasi ha definito una «questione rognosa», nonostante in questi primi cinque anni siano stati effettuati – ha detto – una serie di interventi storici per mitigare questo pericolo. Ora rimane una priorità su tutte: l’argine destro del Crati che è in una situazione critica e che da suo consolidamento dipende la sicurezza di una vasta area produttiva e residenziale della città.

Infine, c’è un’altra questione dirimente che senza dubbio sarà la sfida più importante nella generazione di una nuova mentalità civica degna di una grande città: la mobilità urbana. «Una nuova mobilità – ha scandito il sindaco ricordando l’aumento del monte chilometrico assegnato recentemente a Corigliano-Rossano – inquadrata in una nuova visione dei diritti. Siamo così disabituati ad accedere al trasporto pubblico locale – ha ricordato Stasi - che dobbiamo ridisegnare questo diritto per inculcare la cultura che ci si può muovere in città anche senza auto». E questa sarebbe una grandissima rivoluzione.

Città Partecipata ed Efficiente

Uno dei pilastri fondamentali del mandato amministrativo 2024-2029, dicevamo, è il potenziamento della partecipazione dei cittadini. Tra le priorità che emergono c’è sicuramente quella di implementare forme innovative di coinvolgimento civico. E forse potrebbe essere la volta buona per mettere a terra uno dei principi portanti della legge regionale istitutiva della fusione di Corigliano-Rossano: la creazione dei nuovi Municipi e, di conseguenza, le Consulte civiche, che mirano a integrare le comunità locali nei processi decisionali. La digitalizzazione gioca un ruolo cruciale in questo contesto, con l'obiettivo di migliorare la trasparenza e l'accessibilità dei servizi comunali per cittadini e imprese. Inoltre, attraverso i fondi del PNRR, si pianifica di completare la transizione digitale, includendo la migrazione al cloud e l'adozione di servizi digitali avanzati digitalizzando totalmente la macchina comunale.

Città dello Sviluppo Strategico

Strategicità e sostenibilità si intrecciano negli obiettivi di sviluppo urbano. Il sindaco Stasi, anche in questo caso, si propone di sfruttare al massimo i finanziamenti del PNRR per potenziare le infrastrutture cittadine, concentrandosi sulla rigenerazione urbana. Questo include interventi strutturali nelle aree più degradate, miglioramenti della viabilità e la valorizzazione dei centri storici. Uno dei punti chiave è il consumo di suolo zero, che implica un utilizzo intelligente delle risorse territoriali, prediligendo la riqualificazione rispetto all’espansione. Con un punto chiave, strategico, essenziale e praticamente irrinunciabile che passa dalla rivisitazione – come si diceva – del Piano strutturale associato.

Città Sostenibile

La sostenibilità ambientale è centrale nelle linee di Stasi e della sua maggioranza, con progetti volti a migliorare significativamente la qualità della vita urbana. Le iniziative spaziano dalla promozione di comunità energetiche per una migliore gestione delle risorse energetiche locali, al miglioramento della sicurezza del territorio attraverso interventi sul rischio idrogeologico. La promozione della mobilità dolce, altra sfida epocale sottolineata da Stasi, e la creazione di nuove aree verdi sono altre priorità, volte a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l'inclusività degli spazi pubblici.

Città dei Diritti

Nell’ambito sociale, invece, Corigliano-Rossano punta sulla costruzione di un welfare generativo che favorisca l’inclusione e il benessere. Rafforzare i servizi sociali diventa essenziale per affrontare le necessità delle fasce più vulnerabili della popolazione. A livello sanitario, Stasi – che è anche presidente della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità in provincia di Cosenza - vuole integrare e rafforzare l’offerta locale, lavorando a stretto contatto con le istituzioni regionali per migliorare la qualità e l'accessibilità dei servizi medici. L’aspirazione del primo cittadino, in realtà, è quella che da tempo subodorano tutti gli amministratori e i rappresentanti istituzionali della Calabria del nord-est e, quindi, restituire a Corigliano-Rossano e alle sue infrastrutture una centralità di fatto rispetto al capoluogo di provincia, a partire proprio dal diritto alla salute, con un nuovo ospedale che sta nascendo nel cuore geografico della città e che potrebbe essere pronto a diventare un hub di riferimento per gli ospedali territoriali: da Cariati a Trebisacce passando per Castrovillari.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.