4 ore fa:Finita l'attesa, domenica il concerto “Scherzi musicali in stile antico” del Maestro Gallina
30 minuti fa:Co-Ro, la maggioranza: «Lasciate da parte i giochi politici. Lavoriamo insieme per il bene comune»
2 ore fa:Il mantello di San Francesco da Paola arriverà a Crosia
2 ore fa:Cosenza, usano impropriamente il bonus: trecento docenti finiscono nei guai
3 ore fa:Georg Gottlob torna all'Unical per un confronto su AI e proprietà intellettuale
4 ore fa:Anche a Caloveto partirà il servizio civile. Al via la fase di progettazione
1 ora fa:Elly Schlein affascinata da Frascineto
1 ora fa:Fine settimana a rischio: proclamato sciopero nazionale del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato
Adesso:Randagismo, ancora emergenza: recuperati due cani vaganti
2 ore fa:Stasi torna a parlare di Baker Hughes: «Non c'è nessuna possibilità di sviluppo senza il rispetto delle norme»

Elly Schlein parteciperà agli "Stati generali della montagna” promossi dal Pd regionale

1 minuti di lettura

COSENZA - «Esprimiamo grande soddisfazione per la presenza di Elly Schlein agli Stati generali della montagna promossi dal Pd regionale: segna un forte cambio di paradigma e domani saremo presenti in maniera compatta all’apertura dei lavori». 

È quanto dichiarano in una nota stampa i consiglieri regionali del gruppo del Pd di palazzo Campanella. 

«Da anni stiamo cercando di mettere al centro del dibattito politico e istituzionale il tema delle aree interne sempre in splendida solitudine. Abbiamo presentato diverse proposte di legge e di intervento che sono state ignorate non solo dal governo regionale, ma anche dallo stesso Consiglio con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti in termini di spopolamento e emigrazione. Le aree interne, in particolare quelle montane – prosegue la nota del gruppo dem -, presentano criticità infrastrutturali e nei servizi al cittadino che frenano e impediscono ogni seria ipotesi di sviluppo. Un passo ineludibile da compiere, se davvero si vuole provare a risolvere il problema, dovrebbe essere volto a colmare proprio questi divari. Invece il governo nazionale, complice quello regionale, dà il via alle follie dell’autonomia differenziata che rappresentano la pietra tombale per il loro futuro».

«Eppure – prosegue la nota a suo tempo avevamo proposto un autentico approccio sistemico per garantire ai cittadini, da una parte, la messa in sicurezza del territorio e, dall’altra, una capacità reddituale tale da rendere possibile la permanenza. Un progetto che tiene insieme questi obiettivi esiste da anni e si chiama “TerraFerma Montagna solidale”. Il progetto prevede una legge organica che consenta di prevenire i fenomeni di dissesto idrogeologico e garantire la piena vivibilità delle zone interne e montane, evitandone lo spopolamento costante e progressivo. Non abbiamo mai ricevuto risposta, così come nessuna risposta abbiamo mai avuto sulle nostre proposte relative agli incentivi per i piccoli Comuni e sul South Working».

«Per essere adeguatamente difese – conclude la nota - le aree interne e la montagna devono essere abitate e questo vuol dire creare prospettive occupazionali, collegamenti efficienti e accesso agevole ai servizi primari. Senza scuole, senza uffici postali, senza i presidi di legalità come le caserme dei carabinieri e senza servizi sanitari minimali ma essenziali nemmeno risorse più importanti incoraggerebbero gli anziani a viverci.  Speriamo che, grazie anche all’input della segretaria nazionale Schlein, adesso ci sia adeguata attenzione al tema. Per dimostrare, però, un reale cambiamento e un approccio culturale diverso rispetto al passato occorre iniziare a dare segnali concreti. A partire, almeno, dalle Regioni dove siamo maggioranza, si intervenga con atti e risorse in grado di invertire la tendenza e dare risposte concrete ai cittadini. Solo così avremo modo di dimostrare che davvero il Pd e il suo gruppo dirigente pongono al centro dell’agenda politica il tema delle aree interne».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.