13 ore fa:Amendolara in festa con il concerto di Cecè Barretta
11 ore fa:Sanità, ecco il nuovo Atto aziendale: la vera sfida è applicarlo subito, prima delle urne
9 ore fa:Parchi giochi chiusi e disagi per le famiglie: Italia Viva Cassano Jonio chiede risposte
10 ore fa:Cucina povera e identità arbëreshë nel cuore del borgo delle Połëcënellë
11 ore fa:Trebisacce, rimossa la carcassa del delfino. Il sindaco Mundo: «Attivate subito le procedure»
15 ore fa:Dal Botswana al Messico: il viaggio dei popoli a Castrovillari
12 ore fa:Forza Italia Cassano Jonio su Casa Serena: «Golia interviene solo ora, forse per salvare la poltrona»
14 ore fa:Gaza, nella Sibaritide una serata di memoria e denuncia
14 ore fa:Trebisacce, carcassa di un delfino da tre giorni sulla spiaggia
10 ore fa:Motoraduno di San Lorenzo del Vallo 2025: la Calabria su due ruote

Caputo e Romano: «In città è negato l’accesso agli atti»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Zero trasparenza, continua ad essere negato ai consiglieri comunali che lo richiedono il loro fondamentale diritto di accesso a tutti gli atti amministrativi, senza alcuna eccezione. Questa è la denuncia mossa da Daniela Romano e Guglielmo Caputo, consiglieri di minoranza a Corigliano-Rossano.

«L'ultima censura, in ordine di tempo, è relativa alla già denunciata concentrazione in capo al Segretario Comunale Paolo Lo Moro di funzioni diverse e tra loro incompatibili. Come è noto, sul punto, è intervenuta anche l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con diverse proprie comunicazioni al Sindaco il cui accesso viene però platealmente negato sia dal Segretario, che è parte in causa, sia dal Sindaco al quale rinvia, con una paradossale risposta scritta, lo stesso Lo Moro scrivendo alle richieste dei consiglieri ed invitandoli a rivolgersi a Stasi! Siamo al delirio di onnipotenza».

I consiglieri comunali del Gruppo Consiliare di Fratelli d'Italia, Guglielmo Caputo e Daniela Romano, informando di essersi rivolti a questo punto al Prefetto di Cosenza per ripristinare trasparenza, chiedono correttezza e legittimità democratica sistematicamente calpestate da organo politico ed amministrativo di questa Città. 

«Del resto – continuano i consiglieri – siamo di fronte ad una situazione intollerabile di censura e di evidente ostruzionismo che va avanti da mesi. Ogni volta che un consigliere comunale d'opposizione ha fatto una richiesta di accesso agli atti le risposte non sono mai state immediate. Il percorso è stato sempre scientificamente rallentato e di fatto ostacolato dal Segretario Lo Moro o da qualche altro funzionario col solo obiettivo di impedire iniziative di controllo da parte della minoranza. Stessa censura e stesso ostruzionismo viene imposto rispetto alle interrogazioni a risposta orale, avanzate da mesi e mesi e mai inserite all'ordine del giorno dei tre consigli comunali ad oggi svoltisi».

Gli esponenti della minoranza lamentano una cappa pesante che è sulla città: «Siamo – concludono Caputo e Romano – di fronte ad una chiusura totale ad ogni forma di accesso alla vita ed al funzionamento democratico della città da parte di un gruppo di potere che, allergico alla trasparenza, sta tenendo in ostaggio la macchina comunale, la vita istituzionale e le prospettive di crescita e sviluppo della città sotto una cappa pesante e inaccettabile».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.