22 ore fa:Morrone corsara, al “Città di Corigliano” solo delusione
21 ore fa:Sicurezza nelle scuole, Bosco attacca: «Ingenti somme per i concerti e poi le scuole sono senza uscite d'emergenza»
6 ore fa:Una polpetta ha acceso la città
7 ore fa:Sprovieri Corigliano Volley, nona sinfonia: Lamezia travolta 3-0 e primato nel mirino
2 ore fa:Artigiano in Fiera, Perla di Calabria conquista Milano
3 ore fa:A Vakarici il Natale riaccende identità ed emozioni
1 ora fa:Lucano davanti al carcere di Rossano: «Solidarietà per Ahmad, non è terrorismo chiedere la fine di un genocidio»
9 ore fa:Decima vittoria consecutiva per Pallavolo Rossano Asd: battuto il Castrovillari 3-0
6 ore fa:Corigliano-Rossano apre un nuovo spazio dedicato a cultura e produzioni multimediali
8 ore fa:Amministrative Castrovillari 2026: Luca Donadio e la sfida civica per ricostruire identità e futuro

Straface e Caravetta attaccano: «Zero trasparenza sui Pinqua. Continua il silenzio del Sindaco e degli uffici»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Zero trasparenza sui Pinqua, richiesti nella prima decade di agosto, dopo ben 52 giorni non si ha la minima traccia di riscontri rispetto alla richiesta di accesso agli atti di tutto l’iter procedurale del Programma. Sull’argomento che da mesi continua a far registrare un gigantesco vuoto di trasparenza amministrativa, continua il silenzio politico del Sindaco e burocratico degli uffici».

«Gli intollerabili ed inspiegabili ritardi opposti di fatto all’esigenza democratica di conoscere tutti gli atti della pubblica amministrazione – denunciano i due consiglieri di minoranza Pasqualina Straface e Marisa Caravetta – risultano ancora più gravi se si considera che questo muro di gomma viene alzato addirittura nei confronti di legittime richieste dei consiglieri comunali che in merito godono di un accesso che dovrebbe essere rafforzato perché inerente il corretto e normale svolgimento del mandato istituzionale di controllo e proposta».

«Non possiamo non costatare – aggiungono – il ripetersi di un copione omissivo ed ostruzionistico al quale siamo ormai abituati e che vede convolti, evidentemente con gli stessi malcelati obiettivi, tanto l’organo politico quanto quello amministrativo, Segretario comunale in primis, a danno del sacrosanto diritto della cittadinanza ad essere informata. La richiesta di accesso agli atti sul Programma PINQUA è stata avanzata una seconda volta, in termini urgenti ed in forma integrale per prendere piena cognizione della documentazione e avviare un’accurata valutazione della correttezza ed efficacia dell’azione dell’Esecutivo Stasi ed eventualmente promuovere iniziative sulla legalità e\o legittimità dell’iter procedimentale». 

«In particolare, oggetto della richiesta è l’accesso a tutti gli atti prodotti a partire dal 30 dicembre 2020 relativi alla pratica Pinqua: tutte le delibere di giunta; tutte le determine dirigenziali, nessuna esclusa; i pareri di regolarità tecnica e contabile; i contratti e la corrispondenza relativa alla scelta e nomina di studi professionali o altri; tutti gli atti notarili nessuno escluso stipulati in materia con specifico riferimento agli immobili acquisiti per le finalità del programma; la corrispondenza con i ministeri interessati o di ogni altro ente e/o autorità intervenuta nella vicenda» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.