6 ore fa:Coldiretti Calabria: «Un olio venduto a prezzi stracciati non è italiano né di qualità»
5 ore fa:A Trebisacce presto sorgerà una nuova scuola
7 ore fa:Corigliano-Rossano si prepara a far festa per Marco Della Mura
4 ore fa:«Sybaris è a Sibari». Demma "svela" le ricerche degli ultimi anni: «Tante scoperte e nuove visioni» | VIDEO
7 ore fa:A Co-Ro la presentazione "Di tante la voce", l'ultimo libro di Nuccia Benvenuto
6 ore fa:Cosenza, avviato un dialogo tra il mondo della produzione e della ricerca, per costruire nuove relazioni e visioni
5 ore fa:Anche il Pd regionale scende in piazza contro il Governo Meloni
3 ore fa:L’Università Popolare Rossanese apre le attività con la presentazione del libro "Abbazia Calybita" di Maurizio Traversari
4 ore fa:All'evento "Tra possesso e Libertà" la denuncia dello Spi Cgil: «Troppo pochi i fondi per i Centri Antiviolenza»
8 ore fa:Francesco Labonia è il nuovo Presidente della Sezione Associazione Italiana Arbitri di Rossano

Tavernise (M5s) deposita interrogazione sui reparti di Medicina generale degli ospedali di Trebisacce e Cariati

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Trovo imbarazzante il silenzio del Presidente Occhiuto sul caos sanità che si è verificato questa estate sullo Ionio cosentino. I Pronto Soccorso e i Punti di Primo intervento hanno dovuto fronteggiare un flusso eccezionale di pazienti, causa anche la maggiore presenza di persone che frequentano la costa durante la stagione estiva, che ha generato vari disservizi». A dichiararlo in una nota il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise.

«Molte persone infatti - precisa più avanti - hanno subito a proprie spese un'organizzazione che non tiene in considerazione le reali esigenze del territorio e molti pazienti non sono riusciti a trovare un posto nei reparti di Medicina Generale, restando in attesa per giorni e giorni di un letto libero. Come ho denunciato la scorsa settimana, attualmente esiste un solo reparto di Medicina Generale nell'area ionica della provincia di Cosenza, quello di Corigliano con venticinque posti letto, che deve coprire il territorio che da Roseto Capo Spulico arriva fino a Cariati. Un'area vasta che in estate arriva a superare le 250mila presenze che naturalmente generano maggiori accessi ai nostri presidi ospedalieri». 

«Il direttore sanitario dell'Asp di Cosenza - aggiunge - ha reso noto che dall'1 al 20 agosto 2024 gli accessi nei pronto soccorso dell'area ionica della provincia di Cosenza sono stati 5.433. I Pronto Soccorso dello spoke di Corigliano Rossano hanno registrato oltre tremila accessi complessivi, 1.613 a Rossano e 1.588 a Corigliano. Il Punto di Primo intervento del Presidio Ospedaliero "Vittorio Cosentino" di Cariati, nosocomio di frontiera che garantisce prestazioni sanitarie anche ad una parte della popolazione della vicina Asp di Crotone, ha registrato 1.323 accessi, mentre quello del Presidio Ospedaliero "Guido Chidichimo" di Trebisacce ha avuto 909 accessi».

«Numeri impressionanti - commenta Tavernise - che hanno generato problemi di varia natura che ho inteso registrare e condensare in una interrogazione a risposta scritta per capire cosa intende fare Occhiuto, nella sua qualità di Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, per ottemperare a quanto stabilito nella Riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell'emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti, aprendo tempestivamente i reparti di Medicina Generale dei Presidi Ospedalieri di Cariati e Trebisacce. La riapertura, stabilita dal DCA n. 78 del 26/03/2024 contenente il "Nuovo documento di Riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell'emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti" - conclude - prevede infatti 20 posti letto in degenza ordinaria di Medicina Generale per il Presidio Ospedaliero "Vittorio Cosentino" di Cariati e 21 posti letto in degenza ordinaria più 4 posti letto in day hospital di Medicina Generale per il presidio ospedaliero "Guido Chidichimo" di Trebisacce». 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.