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PD a Co-Ro in profonda crisi: l'affondo al vetriolo della giovane dirigente Alessandra Scorza

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CORIGLIANO-ROSSANO - In un comunicato stampa diretto alla Segretaria Nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, Alessandra Scorza, giovane dirigente del circolo di Corigliano Rossano e componente della Direzione Regionale del PD, ha espresso considerazioni durissime riguardo alle recenti dinamiche interne al partito a Corigliano-Rossano quanto in provincia di Cosenza, che si sono aperte subito dopo il voto. È un’analisi impietosa, schietta, senza sconti quella che Alessandra fa di un partito, cerebralmente vecchio, che a livello locale ragiona ancora nei meandri dei vecchi cerimoniali e che ha – ad avviso della giovane dirigente democrat – necessità di «risollevarsi da un declino che – almeno alle latitudini joniche - sembra inarrestabile»

L’analisi di Scorza parte dalle ultime competizioni elettorali che hanno evidenziato «il risultato nelle urne catastrofico del PD a Corigliano Rossano, che si è attestato al 9,3% alle Europee e al 3,6% alle amministrative, facendo della lista una delle ultime nel sostegno al sindaco riconfermato Flavio Stasi». Il dato allarmante riflette una tendenza regionale negativa, contraria alla moderata crescita nazionale e meridionale del partito, «sottolineando – scrive - un urgente bisogno di analisi e riflessione». In Calabria, il partito ha visto un forte calo di consenso, passando dal 18,25% del 2019 al 15,88% del 2024. Simili perdite si registrano anche in provincia di Cosenza, con una diminuzione dal 17,44% del 2019 al 14,21% nel 2024.

Secondo Scorza, la direzione del partito dovrebbe essere predisposta all'ascolto e al coinvolgimento piuttosto che alle chiusure burocratiche. In un contesto di «declino continuo», con sconfitte in due elezioni regionali, alle politiche del 2022 e alle recenti Europee, «minimizzare la situazione non è più un'opzione».

Insomma, occorre agire e farlo subito. Un nodo cruciale della lettera aperta della Scorza, infatti, riguarda le accuse al Segretario del Circolo Franco Madeo, che ha chiesto misure contro alcuni iscritti che si sono candidati con liste diverse dal PD. Scorza critica questa posizione, invitando Madeo e Vittorio Pecoraro, Segretario Provinciale, a spiegare politicamente le loro scelte e ad affrontare una seria riflessione sul risultato elettorale. Infatti, a parere della giovane militante PD, la dirigenza locale e provinciale dovrebbe «valutare cosa non ha funzionato e apportare le necessarie correzioni, evitando di incolpare i singoli che avevano deciso di sostenere il Sindaco Stasi».

Così come finisce sul “banco degli imputati” anche la direzione provinciale del Partito che non è mai intervenuta per modificare quella che definisce una «disastrosa deriva», accusandola di essere «più interessata a proteggere gli interessi dei propri sodali che a risanare il partito». Critiche al vetriolo, dicevamo, senza sconti e senza nemmeno peli sulla lingua.

Da qui l’appello di Alessandra Scorza che, nel difendere la propria scelta coerente di sostenere il Sindaco Stasi candidandosi in una lista civica («seguendo una linea di coerenza in continuità con le posizioni sostenute negli anni»), si rivolge alla segreteria nazionale per sollevare un’altra questione dirimente: come mai altri esponenti, pur non avendo sostenuto la lista PD alle comunali o alle europee, non sono stati inclusi nella lista di coloro indicati alla Commissione di Garanzia? La giovane dirigente del PD non cita casi specifici ma si riferisce a quanti, pur tesserati e dirigenti democrat a livello locale e non solo, hanno addirittura sostenuto apertamente la coalizione di Centro Destra e la candidata a sindaco di Forza Italia, Pasqualina Straface.

Da qui, allora, l’auspicio affinché la segretaria Schlein apra davvero un «processo di liberazione» del PD calabrese «dall'influenza di coloro che ne condizionano la vita con giochi di potere spregiudicati». La questione, infatti, non riguarda solo Corigliano Rossano, ma rispecchia una crisi più ampia che il Partito Democratico «deve affrontare con urgenza per riconquistare la fiducia degli elettori e risollevarsi da un declino che sembra inarrestabile».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.