Il M5s Calabria sollecita il governatore Occhiuto su bombe sociali e ambientali
Tra le questioni anche le gravi criticità ambientali. Tra queste il rischio di disastro ambientale, sotto osservazione da parte della Procura di Castrovillari, rappresentato dalla discarica di Scala Coeli
CATANZARO - «Ieri una delegazione del Movimento 5 stelle calabrese ha chiesto ed ottenuto un incontro con il presidente Roberto Occhiuto per confrontarsi e chiedere chiarezza su alcune delle molte urgenze che interessano la nostra terra». Lo affermano in una nota la deputata del M5s e coordinatrice calabrese Anna Laura Orrico, il consigliere regionale Davide Tavernise e l'eurodeputato Pasquale Tridico.
«Abbiamo nuovamente sollecitato - hanno affermato - l'attenzione del Presidente della Regione su tutta una serie di questioni sociali come la vertenza dei lavoratori Abramo, la vicenda dei lavoratori tirocinanti nelle amministrazioni locali e la problematica dei Tfs non liquidati a molti lavoratori dei consorzi di bonifica, oggi in gran parte confluiti in Calabria Verde. Nonché discusso di gravi criticità ambientali come la bonifica degli ex impianti di Eni a Crotone, che rischiano di divenire un danno permanente per i cittadini, e della discarica di Melicuccà, del rischio di disastro ambientale, sotto osservazione da parte della Procura di Castrovillari, rappresentato dalla discarica di Scala Coeli. Un lungo faccia a faccia – prosegue la nota - franco e diretto, nel rispetto dei ruoli istituzionali di ognuno, nel quale, tuttavia, abbiamo chiesto al governatore delle risposte auspicando che queste non siano vaghe e che, soprattutto, arrivino in tempo, poiché sono tutte tematiche che stanno divenendo delle vere e proprie bombe sociali e ambientali pronte a deflagrare».
«Dal canto nostro – concludono Orrico, Tavernise e Tridico – continueremo l'attività di attenzione e vigilanza sull'operato del presidente Occhiuto e della sua Giunta, nell'esclusivo interesse della Calabria e dei calabresi».