Evento "Civita...s" a Castrovillari, Straface: «Iniziativa di qualità e di valore pedagogico»
La consigliera regionale: «La Giunta regionale investe particolare attenzione su tutte le iniziative promosse dalle Pro Loco e che sanno rimettere al centro l’intelligente recupero di quella identità diffusa nei nostri territori»
CASTROVILLARI – «Un’iniziativa di qualità e di valore pedagogico, di quelle di cui abbiamo molto bisogno nei nostri territori, perché contribuisce ad affidare soprattutto alle nuove generazioni il testimone della memoria e della conoscenza, del patrimonio ereditato, del senso di appartenenza e delle consapevolezze, rispetto a quelli che sono stati e sono i riti religiosi e popolari che dopo secoli continuano a rappresentare il collante più indistruttibile della Civitas, dell’intera comunità».
È con queste parole che Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale ha definito lo spettacolo sulla religiosità popolare castrovillarese, dal titolo "Civita...s – ‘A Civita tra riti sacri e feste popolari", svoltosi ieri a Castrovillari, ringraziando gli organizzatori per l’invito e complimentandosi anche a nome della Regione Calabria sia con il Presidente della prestigiosa Pro Loco di Castrovillari Eugenio Iannelli che con Gerardo Bonifati, presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari.
«I rituali religiosi, le liturgie che scandiscono il nostro Calendario, che come sapete è stato donato al mondo nel XVI secolo da un nostro corregionale, Luigi Lilio da Cirò, rappresentano – ha aggiunto – lo spazio antico dove matura quel patto intergenerazionale che tiene vivi e fa riemergere con luce diversa i nostri borghi, rinsaldando i legami di spirito tra quanti ci hanno preceduto e il mondo che verrà».
«La Giunta regionale guidata dal Presidente Roberto Occhiuto – ha sottolineato la consigliera regionale – investe particolare attenzione su tutte le iniziative promosse dalle Pro Loco e che sanno rimettere al centro, l’intelligente recupero di quella identità diffusa nei nostri territori, figlia di millenni di contaminazioni positive e feconde e che oggi rende e deve rendere questa nostra terra, per molti versi inedita ed inesplorata, una destinazione esperienziale, soprattutto nell’entroterra, attrattiva e fruibile in tutte le stagioni dell’anno».
«Il coinvolgimento dei Piccoli della Pro Loco di Castrovillari testimonia, inoltre, l’impegno educativo che la Pro Loco insieme al Gruppo Folclorico continuano a portare avanti attraverso iniziative importanti, storiche e riconosciute come il prestigioso Carnevale di Castrovillari, che proietta la Calabria oltre i confini regionali. Aver rinnovato, infine, la memoria di Luigi Russo, poeta e uomo di cultura, appassionato della propria terra, del dialetto e del patrimonio culturale distintivo di questa terra è – ha concluso la Straface – un ulteriore motivo di apprezzamento».