Giannettasio, primo volo notturno: 12enne con emorragia cerebrale trasferito a Cosenza
Battesimo del fuoco per l’elisuperficie dello spoke di Corigliano-Rossano: ieri sera il piccolo è stato trasferito d’urgenza dal Pronto Soccorso di Rossano all’ospedale di Cosenza. Atterraggio e decollo regolari sulla piazzola illuminata

CORIGLIANO-ROSSANO - La prova più attesa è arrivata nella notte, quando contava davvero. L’elisuperficie dell’ospedale spoke “Giannettasio”, fresca di restyling e adeguamento al volo notturno, ha superato il suo esame operativo con una missione salvavita: il trasferimento urgente di un bambino di 12 anni originario di Napoli, colpito da emorragia cerebrale, dal Pronto Soccorso di Rossano al capoluogo bruzio.
L’eliambulanza è entrata in circuito seguendo le radioassistenze predisposte attorno alla piazzola; quindi, atterraggio su pista completamente illuminata, rotori spenti per il rapido imbarco del paziente stabilizzato dalle équipe sanitarie. La successiva fase di decollo si è svolta con la stessa regolarità e senza alcun intoppo, confermando l’efficacia degli interventi tecnici realizzati sulla struttura.
La riuscita del primo volo in notturna certifica la piena operatività della piazzola rinnovata e allarga la finestra temporale dell’elisoccorso sull’area di Corigliano-Rossano e della Sibaritide. In situazioni tempo-dipendenti come le patologie neurologiche acute, poter contare su un’elisuperficie attiva anche di notte significa accorciare i tempi di accesso ai centri più attrezzati e incrementare le chance di esito favorevole.
Per il Giannettasio si tratta di un tassello strategico nella rete dell’emergenza-urgenza: un’infrastruttura oggi in grado di accogliere e far ripartire velivoli HEMS in fascia notturna, garantendo sicurezza operativa e continuità dell’assistenza quando ogni minuto pesa. Un risultato concreto, che si traduce in maggiori tutele per i cittadini e in una capacità di risposta più rapida ed efficace del sistema sanitario territoriale.