Il Pd aderisce alla manifestazione di protesta per la Statale 106
Bevacqua annuncia la partecipazione alle iniziative di domani, indette dai sindacati, per chiedere pronti interventi: «La vertenza Calabria va fatta ripartire proprio dagli investimenti e dagli interventi necessari per l’ammodernamento della strada»
CATANZARO - «Il gruppo del Pd aderisce all’iniziativa messa in campo da Cgil, Cisl e Uil per la giornata di domani 20 febbraio per tenere accesi i riflettori sulla statale 106, ormai dimenticata dal governo. Garantiremo, dunque, adeguata rappresentanza ai quattro sit-in di protesta che si svolgeranno, in contemporanea, a Bianco e Locri per la provincia di Reggio Calabria, Mirto Crosia per la provincia di Cosenza e Torre Melissa per la provincia di Crotone».
Ad annunciarlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, alla vigilia dell’iniziativa organizzata dai sindacati regionali di Cgil, Cisl e Uil per fare tornare di attualità la cosiddetta vertenza Calabria e la necessità di garantire pronti interventi per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della statale 106.
«Condividiamo il punto di vista illustrato dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil secondo cui la vertenza Calabria va fatta ripartire proprio dagli investimenti e dagli interventi necessari per l’ammodernamento della strada statale 106 che, nonostante i continui proclami, rimane abbandonata a se stessa e a mietere vittime».
«Così come è necessario che arrivino risposte sui 15 miliardi che sarebbero a disposizione per l’infrastruttura e di cui, forse, ne risultano disponibili soltanto tre; è chiaro che, in queste condizioni, non c’è neanche la possibilità di fare partire i cantieri o soltanto di farli partire, magari per qualche spot elettorale, per poi chiuderli subito dopo. Anche sulla mobilità – conclude Bevacqua - è necessaria una battaglia di respiro nazionale che il Pd sta combattendo da tempo e a ogni livello».