Salvatore Tavernise, «Dopo i ringraziamenti è il momento di mettersi al lavoro»
Il consigliere provinciale, riconfermato tra i consiglieri dell'Ente Provincia di Cosenza, ribadisce la sua vocazione all'azione: «Non voglio stare lì scaldare la sedia e fare signor sì o fare passare la politica. Io voglio essere costruttivo»
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è insediato ieri mattina nella Sala delle Adunanze dell'Ente il nuovo Consiglio Provinciale, con la convalida degli eletti.
«La presidente Rosaria Succurro - riporta la nota - ha aperto i lavori salutando tutti i Consiglieri e rivolgendo un benvenuto ai neo eletti, ringraziando e salutando altresì tutti i Consiglieri uscenti di maggioranza e di minoranza "con i quali abbiamo creato un proficuo rapporto istituzionale, ma anche amicale e umano, lavorando proficuamente per i nostri territori". Tra gli eletti di Provincia Democratica anche il consigliere comunale di Corigliano-Rossano, Salvatore Tavernise che ha voluto prima di tutto ringraziare i colleghi per la fiducia accordatagli e confermatagli per un risultato che lo vedo già al lavoro. Tavernise infatti in una lunga dichiarazione ha sottolineato come già precedentemente avesse posto delle criticità alla presidentessa Succurro».
«Dopo i ringraziamenti - ha dichiarato Tavernise - arriva subito il momento di mettersi al lavoro e gli argomenti per i nostri territori sono tanti e da tempo mi vedono in prima linea, istanze che non possono essere taciute e del quale voglio fare subito partecipe non solo la presidente Succurro ma anche l'opinione pubblica. Cominciamo con la rotonda paramassi. La presidente stessa mi aveva assicurato la chiusura dei lavori a giugno del 2023 mentre la situazione è ancora in urgenza. Poi c'è la strada 194 quella che da Piragineti porta al Patire, il nostro meraviglioso gioiello bizantino, che la stessa presidente ha avuto occasione di visitare, però non basta fare una foto ed un saluto, perché è necessario porre rimedio ad una viabilità compromessa e la viabilità è uno dei pilastri del turismo. Chiediamoci allora se lo vogliamo o meno il turismo».
«Poi - prosegue - c'è la questione della scuola, soprattutto del dimensionamento scolastico e sappiamo bene cosa è successo in questo gioco di rimpallo fra provincia, regione e governo centrale. Io con la mia attività ho fatto vari solleciti ma raramente ho ricevuto risposte concrete. Come per riaprire la palestra dell'Istituto per geometri. Sono due anni che attendo invano. Attendiamo invano l'agibilità, gli uffici lo sanno, tant'è che ho espressamente detto al dirigente Amelio se sia possibile che dopo due anni ancora si sia ancora fermi al palo! E naturalmente mi è venuto spontaneo poi evidenziare come su Castrovillari la provincia ha investito due milioni di euro per il restyling di una di una palestra scolastica, mentre a Corigliano Rossano siamo in attesa che si concluda l'iter. Siamo in attesa da due anni che si concluda l'iter di agibilità di una palestra già pronta!»
«Ora io sono d'accordo con la presidente – conclude il consigliere Tavernise - sulla critica al governo che lamenta il mancato ripristino delle funzioni esercitate prima della Riforma Delrio che ha reso particolarmente difficile la tenuta dei conti dell'Ente e la gestione delle infrastrutture e dei servizi rimasti in capo all'istituzione decentrata. Però bisogna dare un segnale fortissimo. Il ruolo del consigliere provinciale con un modus operandi del genere, addirittura viene svilito! Io sinceramente non voglio scaldare il banco, non voglio stare lì scaldare la sedia e fare signor sì o fare passare la politica. Io voglio essere costruttivo. Questo sono io e questa per me è la politica».