10 ore fa:Sibari in fermento per la Festa del Mare
10 ore fa:Tarsia accoglie il Caposcorta di Borsellino, incontrerà studenti e cittadini
13 ore fa:Pronti a scoprire le grotte basiliane e rupestri dell’entroterra jonico-silano
9 ore fa:L’autunno montano in Calabria, tra il foliage della Sila e i sapori autentici del Pollino
12 ore fa:Rossanese, serve una scossa. Sifonetti: «Delusi noi per primi. Ora testa bassa e lavoro»
9 ore fa:Co-Ro, domenica torna il "Popcorn Village": secondo appuntamento al Parco Fabiana Luzzi
13 ore fa:Cariati si congratula col suo campione Antonio Fuoco per il debutto in Formula 1
11 ore fa:L’aeroporto di Sibari non è un chiurito
11 ore fa:Sanità di prossimità, Graziano: «Guardiamo ai pazienti non solo ai numeri»
12 ore fa:Chiude per lavori l'Ufficio Postale di Mirto. Il servizio sarà comunque garantito, ecco come

Tavernise (M5s) richiama l'attenzione sull'emergenza carceri: «Miope chi non vuole riconoscerla»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO ROSSANO - Dopo i fatti di cronaca legati alle aggressioni nel carcere di Corigliano-Rossano, il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Davide Tavernise, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

« Si aggrava - afferma - la situazione nel carcere di Corigliano-Rossano ma i tempi della politica non coincidono con l'emergenza che caratterizza quotidianamente la vita della struttura.Si registrano ancora aggressioni ai danni della polizia penitenziaria, cui va tutta la mia solidarietà per l'impegno che mettono nel proprio delicatissimo lavoro. Com'è noto la pianta organica della polizia penitenziaria in questa struttura è sottodimensionata (66 impiegati su una previsione di 160) mentre risulta in numero maggiore la comunità di detenuti: 310 persone su una capienza massima di 260. Ricordo perfettamente che a marzo di quest'anno il sottosegretario Delmastro ha promesso l'arrivo di un direttore per questo carcere, attualmente c'è un facente funzioni presente in struttura solo una volta a settimana, ma nessun accenno ad un potenziamento dell'organico. Ed infatti, al momento, a parte nuove leve che in nessun caso possono essere però collocate nel reparto di massima sicurezza, dove la situazione è molto delicata, o possono gestire detenuti con problemi psichici, non un solo agente esperto è stato impiegato in questa struttura che presenta tali problematiche». 

«Penso - prosegue - che al di là della burocrazia e delle promesse di una certa politica, si debba investire in sicurezza nelle nostre carceri per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure ai dipendenti delle strutture e condizioni di vita dignitose ai detenuti. La situazione attuale non permette infatti una convivenza pacifica e il governo non può esimersi dall'affrontare il problema nei tempi giusti. Considero miope l'atteggiamento di chi non vuole riconoscere l'emergenza carceri nella nostra regione e soprattutto in una struttura importante come quella di Corigliano Rossano». 

Al di là dei proclami - conclude -, il governo Meloni agisca immediatamente per sbloccare le assunzioni di polizia penitenziaria e al contempo riduca la pressione della comunità carceraria con la realizzazione di nuove strutture nell'ottica di un superamento progressivo dei problemi che attualmente gravano su questo modello detentivo.». ».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.